“Fine pena” oggi per l’ex governatore Roberto Formigoni

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L’ex governatore lombardo ha finito oggi di scontare la pena a 5 anni e 10 mesi per corruzione

Negli ambienti si è iniziato a parlare dei un possibile ritorno in politica in vista delle europee 2024

LECCO – Roberto Formigoni ha finito di scontare la pena. E’ scattato, oggi, domenica 12 novembre, il “fine pena” per l’ex governatore lombardo, 76 anni, condannato in via definitiva a 5 anni e 10 mesi per corruzione per la nota vicenda Maugeri-San Raffaele.

Quasi cinque anni fa l’ingresso nel carcere di Bollate, a cui erano seguiti poi i domiciliari e infine, nell’ottobre 2022, l’affidamento in prova ai servizi sociali andando ad effettuare attività di volontariato come l’insegnamento della lingua italiana dalle suore africane al Piccolo don Orione e poi in un istituto che segue ragazzi con difficoltà.

Bisognerà attendere però ancora qualche settimana, arrivando probabilmente all’inizio del prossimo anno, per la dichiarazione del Tribunale di Sorveglianza di Milano sull’estinzione effettiva della pena che verrà effettuata dopo aver preso visione della relazione che l’ufficio esecuzione penale esterna dovrà consegnare ai giudici. Se tutto andrà bene, per l’ex governatore lombardo, in carica dal 1995 al 2013, arriverà l’estinzione della pena.

Per un eventuale ritorno in politica, su cui si è iniziato a vociferare nelle ultime settimane in vista delle prossime elezioni europee, Formigoni dovrà però chiedere che vengano cancellate anche le pene accessorie, come l’interdizione dai pubblici uffici.