Il deputato erbese e il senatore lecchese hanno incontrato il Prefetto
Si è discusso di sicurezza e immigrazione: “Stazioni luoghi sensibili, sì alla chiusura notturna”
LECCO – “Ho incontrato il Prefetto di Lecco, dott. Michele Formiglio, insieme al Senatore Paolo Arrigoni, per parlare di sicurezza in particolare in stazione e altri temi sensibili quali l’immigrazione. Un’ora di colloquio interessante, ringrazio molto il Prefetto per il suo lavoro, l’obiettivo è lavorare in sinergia: da parte nostra, come membri del Parlamento e del Senato, c’è piena disponibilità a rappresentare le istanze del territorio”.
Lo ha fatto sapere il deputato erbese Eugenio Zoffili, presidente della bicamerale Schengen, al termine del colloquio avvenuto lunedì pomeriggio in Prefettura. Zoffili aveva scritto al Prefetto di Lecco per un confronto sul tema sicurezza dopo l’aggressione, ai danni di due donne, avvenuta lo scorso settembre nel sottopasso della stazione.
“Su quanto accaduto a Lecco ho già presentato un’interrogazione ai Ministeri della Giustizia e dell’Interno – ha fatto sapere Zoffili – ho voluto incontrare personalmente il Prefetto di Lecco per capire come si sta lavorando per affrontare il problema della sicurezza, soprattutto in stazione, zona delicata. Ho appreso con piacere che sta lavorando alla chiusura notturna delle stazioni, azione che sostengo molto”. Al termine del colloquio Zoffili ha anche effettuato un sopralluogo presso la stazione lecchese.
Soddisfatto dell’incontro anche il Senatore Paolo Arrigoni: “Abbiamo fatto il punto sul tema sicurezza rispetto al quale il Prefetto ha incentrato la sua azione – ha commentato – le stazioni si sa sono un luogo sensibile e spesso critico. Si lavora con i sindaci dei diversi comuni per valutare la chiusura negli orari notturni, un’ipotesi paventata anche a Lecco e che spero verrà attuata”.
Durante il colloqui è stato toccato anche il tema dell’immigrazione: “Un argomento di cui mi sono sempre occupato e che non va sottovalutato, anche a Lecco le presenze nei centri di accoglienza si sono ridotte ma il problema è ancora reale e va affrontato” ha concluso.