Lecco: slitta il bilancio e l’opposizione protesta

Tempo di lettura: 2 minuti
il sindaco Virginio Brivio

LECCO – Colpo di scena al termine del Consiglio Comunale di ieri sera, lunedì 8 luglio. Dopo un lungo dibattito sulla tassa sui rifiuti (Tares), poco prima della chiusura dei lavori il sindaco Virginio Brivio ha comunicato il ritiro del sesto punto all’ordine del giorno, ossia l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013. Una decisione che, stando a quanto affermato dal primo cittadino, è stata presa in quanto “la situazione di incertezza in cui ci troviamo non ci permette – ha spiegato – di avere un’idea chiara sulle previsioni per il medio termine. Entro il 31 agosto il Parlamento – ha proseguito – sarà chiamato a discutere su tematiche importanti quali Imu, Tares e Iva. Attenderemo di avere maggiori informazioni in merito e tratteremo il bilancio a inizio settembre, così da avere anche il tempo per ulteriori approfondimenti”.

Terminata la comunicazione da parte del sindaco, il Presidente del Consiglio Alfredo Marelli, ha quindi chiuso la seduta, suscitando forti proteste tra le fila dell’opposizione. Numerosi, infatti, i consiglieri che hanno incolpato il Presidente di non aver dato loro la possibilità di replica alla dichiarazione di Brivio. Forti proteste che, comunque, non hanno sortito alcun cambiamento: terminato il Consiglio intorno a mezzanotte, questa sera l’assise si riunirà di nuovo per discutere esclusivamente delle decisioni prese dalla Conferenza dei Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale di Lecco (Ato). Niente approvazione del bilancio, quindi. Almeno fino ai primi di settembre.