MANDELLO – “Da parte mia lotterò con tutte le forze per risolvere questa vergognosa faccenda”. Aveva chiosato con questa promessa l’assessore mandellese Luciano Fascendini (Sel) al termine del suo pesante intervento (vedi articolo) seguito alla decisione dell’Amministrazione provinciale, nello specifico dell’assessore ai Trasporti Franco De Poi (Lega Nord) di contenere le spese del trasporto pubblico con il taglio di alcune corse (vedi articolo).
La “sforbiciata” ha coinvolto ovviamente anche Mandello che si è visto togliere 10 corse da e per le frazioni alte della città, cosa che ha mandato su tutte le furie Fascendini, il quale oggi fa sapere: “Da pochi giorni abbiamo dato vita ad una raccolta firme per portare avanti la nostra battaglia – spiega – Come ho già dichiarato in precedenza, non possiamo accettare una decisione simile che non fa altro che penalizzare ulteriormente le persone più in difficoltà come anziani e giovanissimi. Chiunque potrà firmare l’istanza recandosi presso il Comune o alla biblioteca comunale di via Manzoni. In questo modo cercheremo di far sentire la nostra voce con l’obiettivo di ridare ai cittadini quanto dovuto in termini di trasporto pubblico”.
Intanto anche il vicino Comune di Abbadia ha dato l’appoggio all’iniziativa dell’assessore Fascendini che conclude: “Dovrà essere una protesta di tutti i cittadini, per questo cercherò di adoperarmi affinchè questa raccolta firme abbia un ampio consenso e posso dire che siamo sulla buona strada in quanto ci sono state già numerose adesioni”.