Merate, inaugurazione alloggi: “Esclusi dalla cerimonia anche se il progetto è nato con noi”

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La presa di posizione dell’ex sindaco e ex assessore in merito all’inaugurazione degli alloggi per disabili

“Non siamo stati invitati alla cerimonia di taglio del nastro, nonostante il progetto sia partito con noi”

MERATE – “Ci saremmo aspettati, come prassi consolidata almeno sino ad oggi, perlomeno di ricevere l’invito da parte dell’attuale amministrazione per l’inaugurazione odierna (ieri, ndr) sia per darci la possibilità, ed il piacere, di vedere realizzato un progetto da noi promosso ed attivato sia per – almeno – condividere la conclusione di un percorso”.

Non nascondono il proprio disappunto l’ex sindaco Massimo Panzeri e l’ex assessore al Welfare Franca Maggioni, impossibilitati a partecipare ieri, mercoledì, alla cerimonia di inaugurazione degli alloggi per disabili, non avendo ricevuto alcun invito né dall’Ambito né dall’amministrazione comunale.

“Apprendiamo con piacere dalla stampa locale dell’inaugurazione degli alloggi di proprietà del Comune di Merate, siti in Via Per Robbiate che, grazie ai fondi del PNRR (M5C2 della Linea 1.2) sono stati adeguati e verranno concessi in uso a persone disabili affinchè possano intraprendere percorsi di autonomia e indipendenza” spiegano. E aggiungono: “Purtroppo, non essendo stati invitati all’appuntamento, non abbiamo potuto
verificare la conclusione di un progetto che è stato da noi fortemente voluto”.

Panzeri e Maggioni ricordano di essersi spesi, e molto, per questo progetto: “Riteniamo pertanto corretto rivendicare con determinazione che la decisione di concedere questi appartamenti in comodato d’uso gratuito all’Ambito Territoriale di Merate per accedere ai finanziamenti del PNRR e per realizzare il progetto citato è da attribuire alla precedente amministrazione, tant’è che il contratto di comodato è stato sottoscritto a fine 2023 da Massimo Augusto Panzeri (in qualità di Sindaco P.T.) e che la decisione è stata condivisa con Franca Maggioni (precedente Assessore al Welfare e vice Presidente dell’Ambito) e da tutti i membri della precedente Giunta”.

Da qui l’aspettativa che non è corrisposta però alla realtà: “Ci saremmo aspettati, come prassi consolidata almeno sino ad oggi, perlomeno di ricevere l’invito da parte dell’attuale amministrazione per l’inaugurazione odierna sia per darci la possibilità, ed il piacere, di vedere realizzato un progetto da noi promosso ed attivato sia per – almeno –
condividere la conclusione di un percorso”. 

Una considerazione corroborata dalla stoccata finale: “E’ con estremo dispiacere che invece dobbiamo constatare che, con poca eleganza e scarso rispetto di chi li ha preceduti e delle prassi consolidate, questa amministrazione – pur presente non si sa bene a quale titolo
all’inaugurazione degli alloggi di Lomagna – ha pensato bene di escluderci completamente, probabilmente nel vano tentativo di attribuirsi meriti che non le appartengono. Evidentemente anche questo è un segno del futuro che avanza, dal quale
tuttavia noi ci dissociamo”.