L’emergenza corononavirus finisce al centro di uno scontro tra i segretari del Pd e della Lega di Merate
Lana: “Partendo da Salvini, Del Boca se l’è presa con tutto l’elettorato della Lega. Si chieda perché il Pd è in minoranza da 10 anni”
MERATE – Il post incriminato ora è visibile solo dagli amici su Facebook di Gino del Boca, consigliere comunale di Cambia Merate nonché segretario cittadino del Pd. Privato, tra l’altro, dell’ultima frase. Ma, a giorni di distanza da quella pubblicazione, risalente allo scorso fine settimana, Franco Lana, segretario della Lega Nord Merate, ha voluto prendere posizione sul tema, contestando le dure parole sferrate da Del Boca nei confronti di Matteo Salvini e dei suoi elettori. Riferendosi all’emergenza del coronavirus, Del Boca infatti scriveva: “Ma esiste uno più coglione di questo? Quello che vuole fare credere che il coronavirus arriva sui barconi, da gente disperata. E invece è arrivato in giacca e cravatta su un volo in business”. Aggiungendo, riferimento ora non più visibile: “Beh, tornando alla domanda. Sì, quelli che lo votano”.
Parole che oltre a scatenare una serie di commenti sulla pagina Facebook, hanno mosso anche la penna del segretario meratese della Lega. “Prendiamo atto che il segretario del circolo del Pd di Merate, nonché consigliere di minoranza, continua a tenere un atteggiamento poco rispettoso e insista nell’usare espressioni e parole decisamente maleducate nei confronti di quanti hanno opinioni politiche diverse dalla sua – scrive Lana -. Stavolta, partendo dal Senatore Matteo Salvini, se l’è presa con tutto l’elettorato della Lega (3 mila suoi concittadini solo a Merate) che comprende, oltre al Sindaco, gli assessori, i consiglieri e anche il sottoscritto. Poi si domanda perché a Merate il suo partito occupi ininterrottamente da dieci anni sempre e solamente i banchi dell’opposizione”.
Del Boca replica: “C’è un’emergenza nazionale e si preoccupano di me”
Lana continua: “Francamente non sappiamo se arrabbiarci oppure sorridere di fronte a questa ennesima prova di totale mancanza di maturità ed empatia del segretario – consigliere di minoranza del Pd. Che non perde occasione di mostrare al mondo tramite i social usati alla stessa stregua di un adolescente che vuole fare colpo sugli amici, senza evidentemente riflettere sulle conseguenze che hanno le parole. Sarebbe ora che qualcuno gli spiegasse una volta per tutte come si usano e cosa è meglio evitare di scrivere. Ci piacerebbe anche sapere per esempio cosa ne pensa il suo capogruppo, oppure i suoi compagni di partito, visto che nessuno di loro al momento si è dissociato. Noi statene certi non scenderemo mai ai vostri livelli. Che continui pure con gli insulti e il dileggio: ma si ricordi che alla fine saranno i cittadini che lui oggi si permette di insultare a giudicare quello che scrive e come si comporta. E lo faranno dove più farà male: nel segreto della cabina elettorale”.
Critiche a cui Del Boca risponde con ironia: “Stiamo vivendo un’emergenza nazionale e si preoccupano di me”.