Intervento del capogruppo di maggioranza per spiegare nel dettaglio i lavori in corso davanti al Comune
“Abbiamo colto un’opportunità. L’innalzamento della strada a livello della piazza era già stato suggerito negli anni Duemila in occasione della riqualificazione di Piazza Prinetti”
MERATE – Un intervento finanziato interamente grazie a un contributo dello Stato grazie al quale sarà possibile non solo abbattere le barriere architettoniche presenti, ma anche riqualificare l’area davanti al Comune, sistemando il parco delle Rimembranze e aprendo un collegamento pedonale con viale Cornaggia.
Il capogruppo di maggioranza Alessandro Vanotti ha deciso di intervenire in merito ai lavori in corso in centro città, cercando di sgombrare il campo da polemiche e critiche sollevate anche dal gruppo di minoranza di Cambia Merate, pronto a sottolineare l’assenza di un piano complessivo di abbattimento delle barriere architettoniche in città.
“Innanzitutto credo sia importante partire dal fatto che il costo complessivo (925.000 euro), sono totalmente finanziati dallo Stato, in quanto il comune di Merate è risultato tra i vincitori di un bando statale. Ragion per cui, per questo intervento, i cittadini meratesi non sborseranno nemmeno un euro. Brava quindi, a mio avviso, l’amministrazione comunale a cogliere questa opportunità. Considerando poi che Regione Lombardia ha un residuo fiscale annuale intorno ai 50-55 miliardi di euro, credo sia giusto che, una volta tanto, si abbia un ritorno diretto sul nostro territorio”.
Vanotti entra poi nei dettagli del progetto: “Oltre ad avere come obiettivo il superamento delle barriere architettoniche (oggetto del bando), riguarda il rifacimento dell’intera area davanti al municipio, la riqualificazione del Parco delle Rimembranze nonchè il collegamento tra piazza della Libertà e viale Cornaggia. L’intervento complessivo risulta quindi decisamente più ampio e complesso rispetto a quanto spesso si è detto. Ridurlo quindi al mero rifacimento di una strada lunga 200 metri, vuol dire non aver colto l’essenza dell’intero progetto”.
Una sottolineatura che va di pari passo con un’analisi storica, ricordando come il progetto di innalzamento della piazza fosse già stato suggerito dai progettisti negli anni Duemila in occasione dell’intervento complessivo di riqualificazione di Piazza Prinetti: “Ricordo poi che, agli inizi degli anni 2000, il mio studio (avevo seguito io in prima persona l’intervento, ndr), incaricato della progettazione e D.L. della riqualificazione di Piazza Prinetti (oltre che di via Manzoni e di piazza Vittoria), aveva proposto di rialzare la strada esistente di attraversamento di Piazza Eroi, alla stessa quota della piazza. Questo al fine di dare una priorità alla piazza stessa, nei confronti della strada di attraversamento. L’allora assessore ai LLPP Battista Albani, aveva invece richiesto di lasciare la strada com’era, cioè ad un livello inferiore, ribaltando sostanzialmente la nostra proposta. Il risultato ottenuto obbliga oggi ad un intervento migliorativo”.
Argomentazioni da cui Vanotti traccia le conclusioni: “Credo quindi e spero che queste mie brevi considerazioni siano d’aiuto nel far comprendere e conoscere meglio l’argomento trattato. Sia la maggioranza – che come capogruppo rappresento, che gli uffici comunali, cercano di essere attenti e sensibili nel cogliere eventuali opportunità, che man mano si prospettano, indirizzate a migliorare ed abbellire la nostra città. Cito ad esempio l’intervento di viale Verdi – anch’esso in essere. Intervento che costerà, alla fine dei lavori, circa 3 milioni di euro (comprese iva e spese tecniche), parzialmente finanziato in questo caso da regione Lombardia (1.5 milioni di euro) e che riguarda un asse fondamentale per la città e per il territorio circostante. Intervento atteso ormai da parecchi lustri, che sta riscuotendo numerosi elogi, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione delle famigerate rotonde”.