Il capogruppo di maggioranza interviene dopo l’approvazione all’unanimità dell’ultima variazione di bilancio
“Certo, qualche pezzo l’abbiamo perso per strada, ma siamo un gruppo capace di lavorare e di mantenere quanto promesso in campagna elettorale”
MERATE – “Rassicuro i nostri concittadini sul fatto che questa maggioranza, ad un anno dalle elezioni amministrative comunali, sia decisamente coesa ed attiva, e continuerà a lavorare nell’intento di cercare di migliorare la nostra amata città”. Parte dall’analisi della variazione al bilancio di previsione approvata all’unanimità nell’ultimo consiglio comunale e si trasforma in un bilancio sui primi quattro anni di amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Panzeri la nota che il capogruppo di maggioranza Alessandro Vanotti ha voluto diffondere in queste ore evidenziando il “buon lavoro” svolto dalla maggioranza capace di intercettare, nell’ultima importante delibera licenziata dal Consiglio, il voto favorevole anche dei consiglieri di Cambia Merate.
“Naturalmente qualche commento discordante c’è, ma non ce ne preoccupiamo, perché proviene da quella parte che, evidentemente, crede di poter sempre dileggiare il lavoro altrui, uffici comunali compresi, non rendendosi conto delle difficoltà evidenti dell’operare in questi tempi. Ma si sa, criticare è assai facile. Assai più difficile è fare e fare bene!” aggiunge Vanotti portando come esempio la tanto criticata sostituzione dei semafori in viale Verdi con le rotonde, apprezzate dalla stragrande maggioranza degli automobilisti.
Con tanto di tabella riepilogativa dei principali interventi, tra cui spiccano i 470mila euro destinati alla interventi straordinari al verde pubblico e 420mila euro per la manutenzione straordinaria degli immobili comunali, Vanotti ricorda poi i contenuti della variazione di bilancio pari a 1.542.969 euro, distribuiti in 1.527.540 euro in parte capitale e 15.428,90 euro in parte corrente con investimenti in vari settori.
“Credo quindi sia un documento decisamente importante, che ha visto impegnati gli assessori e i consiglieri del gruppo di maggioranza, oltre che naturalmente, gli uffici comunali che ringrazio a nome di tutto il nostro gruppo”.
Da qui il passaggio al giudizio politico, più che positivo, sull’operato del gruppo di Più Prospettiva: “Tutto ciò alla faccia di coloro che remano sempre contro, che ironizzano in modo inappropriato sul nostro lavoro e che vorrebbero che Merate fosse semplicemente un dormitorio. Come ben sapete, le iniziative sono numerose; le attività messe in campo diversificate e di qualità; i lavori ed i progetti concreti e distribuiti in tutto il territorio. I criteri finanziari sono importanti. Ma la qualità della vita riguarda anche molti altri aspetti. Il lavoro, la cultura, il sociale, la sanità, lo sport, lo svago: in poche parole il vivere bene. Credo che ormai la nostra città sia diventata guida e riferimento per tutto il territorio. E in quest’ottica è giusto ricordare che questa maggioranza sta attuando la maggior parte dei punti inseriti nel programma politico presentato ai cittadini, nel 2019”.
Un’analisi che guarda al futuro con l’imminente scadenza amministrativa del prossimo anno: “Credo quindi di poter dire, senza poter essere smentito, di rappresentare un gruppo che ha dimostrato impegno e ottenuto sul campo risultati importanti. Un gruppo capace di lavorare e di mantenere quanto promesso in campagna elettorale. Ed in politica, permettetemi di sottolinearlo, questo non è mai scontato!”
Vanotti riconosce di aver incontrato anche delle difficoltà: “Certo, qualche pezzo l’abbiamo perso per strada (il riferimento, neanche troppo velato, è all’ex assessore all’Ambiente Andrea Robbiani, ora consigliere semplice del gruppo di maggioranza non sempre in sintonia con la Giunta) qualche progetto non ha avuto gli sviluppi sperati. Si poteva fare di più, si poteva fare meglio… certamente, come sempre. Ma addebitarci sempre negligenze provenienti da altri settori, nei quali l’amministrazione comunale obiettivamente non può intervenire, mi sembra davvero ingiusto e paradossale. Ma a differenza di altri (pochi a dir il vero) che si beano delle parole e discutono di aria fritta, molti risultati li abbiamo raggiunti. Ragion per cui, come diceva il sommo poeta “non ti curar di loro, ma guarda e passa!” Noi quindi guardiamo e passiamo, cioè andiamo oltre, nel tentativo di progettare e realizzare la Merate del futuro“.
Con un orizzonte temporale che sembra aprirsi anche alle prossime elezioni amministrative: “Abbiamo grandi idee in tutti i settori e soprattutto abbiamo ben in mente quale dovrà essere il ruolo della nostra Merate alle soglie del 2030. Pettegolezzi ed invidie li lasciamo agli altri passando, guardando, senza appunto curarcene”.