Merate verso il nuovo Pgt: incontro pubblico in vista delle osservazioni

Tempo di lettura: 2 minuti
Comune Merate
Sullo sfondo il Municipio di Merate

L’incontro si terrà mercoledì 13 dicembre alle 18 in Auditorium

Si apre la finestra dei 30 giorni per presentare le osservazioni al Pgt adottato dal Consiglio comunale

MERATE – Un incontro, rivolto a professionisti e semplici cittadini, per presentare le linee strategiche e il percorso di partecipazione alla redazione del piano di governo del territorio, che l’amministrazione comunale intende concludere entro la fine del mandato (primavera 2024).

Mercoledì prossimo, 13 dicembre, l’auditorium del Municipio ospiterà, a partire dalle 18, l’appuntamento organizzato dal vice sindaco, nonché assessore all’Urbanistica Giuseppe Procopio per illustrare i contenuti della proposta di variante generale al Pgt, adottato dal Consiglio comunale (con i voti contrari della minoranza) nella seduta del 23 ottobre.

Giuseppe Procopio
Giuseppe Procopio

“E’ un incontro promosso in concomitanza con l’apertura del periodo di 30 giorni in cui cittadini e professionisti potranno presentare le osservazioni al documento adottato in Consiglio a fine ottobre – puntualizza Procopio -. E’ un appuntamento ad hoc per permettere a tutti, anche a chi non è riuscito finora a partecipare alle commissioni o al consiglio comunale, di visionare il documento nel corso di una seduta pubblica. È un’occasione importante per conoscere il Pgt e il percorso per arrivare a disegnare il futuro prossimo della nostra città”.

L’architetto Silvano Molinetti

Per questa variante sono giunte, nei mesi scorsi, 72 osservazioni per un totale di 78mila metri quadri edificativi richiesti, di cui ne sono stati accolti solamente 5mila. Il documento, redatto dall’architetto Silvano Molinetti, è stato pensato puntando alla rigenerazione urbana, alla riduzione del consumo di suolo e al recupero dei nuclei storici.

A far discutere, e a provocare il voto contrario del gruppo di minoranza di Cambia Merate che non ha esitato a definire la proposta “uno sfregio”, è l’intervento di trasformazione di Villa Baslini (davanti alla chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio), in una struttura ricettiva di pregio, utilizzando parte del bellissimo parco situato sul retro. A preoccupare, oltre all’incidenza ambientale del progetto, le ripercussioni sula viabilità in una zona contrassegnata da strade strette e sensi unici.