Olgiate: il Comune dice no allo stralcio delle cartelle esattoriali

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Approvata ieri sera, lunedì, all’unanimità in Consiglio comunale la delibera di diniego

“Non è per la cifra in sé, pari a poco meno di 3mila euro, ma quanto per una questione di equità nei confronti di chi ha pagato”

OLGIATE – Approvata all’unanimità ieri sera, lunedì, in Consiglio comunale la delibera di diniego allo stralcio delle cartelle esattoriali. L’amministrazione comunale guidata da Giovanni Bernocco ha infatti deciso, con i voti favorevoli anche del gruppo di minoranza, di opporsi a quanto previsto dalla Finanziaria 2023 comunicando nei tempi previsti dalla normativa (entro il 31 gennaio) il proprio no alla rottamazione delle cartelle esattoriali fino a mille euro per il periodo compreso tra il 2000 e il 2015.

“Abbiamo dovuto convocare in fretta e furia il Consiglio comunale questa sera per opporci a questo stralcio” ha spiegato il vice sindaco Matteo Fratangeli, ieri sera impegnato a coordinare i lavori della sala consiliare data l’assenza del primo cittadino (indisposto dopo la trasferta a Roma per partecipare al lancio del progetto di Poste Italiane Polis). Un no ben argomentato dal numero due della Giunta: “Non è per la cifra in sé: stiamo parlando infatti di 2.920,19 euro. Crediamo però che esistano principi da cui non si può prescindere come l’equità, la trasparenza dei conti e la virtuosità dei cittadini che pagano regolarmente le tasse”. Fratangeli ha poi affermato in maniera netta di “biasimare l’iniziativa che scarica la responsabilità sugli enti locali, imponendo tempi stretti ai Comuni come se gli uffici non avessero niente da fare”.

Matteo Fratangeli
Matteo Fratangeli, vice sindaco di Olgiate Molgora

Un ragionamento condiviso dal gruppo di opposizione Olgiate Cambia Passo. Dopo l’intervento di Pierantonio Galbusera che ha chiesto delucidazioni sull’importo per il quale sarebbe stato previsto lo stralcio (i quasi 3mila euro sono riferiti a interessi e penali di arretrati non pagati al Comune, dal 2000 al 2015, pari a 35.994,98 euro), il capogruppo Stefano Golfari ha aggiunto: “Sono già contrario di mio a stralci e condoni, figuriamoci questo che è pure parziale. Con l’aggravante che il Comune debba pure perdere tempo per comunicare di esprimere il diniego alla stralcio”.

La delibera è stata quindi approvato all’unanimità: niente rottamazione delle cartelle esattoriali per i cittadini olgiatesi.