LECCO – “L’assistenza sanitaria sta cambiando attraverso riforme e riorganizzazioni territoriali. Occorre che le forze politiche di Lecco, le organizzazioni professionali e di categoria abbiano le idee chiare su quanto sta avvenendo a livello regionale al fine di poter consentire alla nostra città e territorio di essere protagonisti del destino sanitario dei propri nosocomi e legarli a sodalizi lungimiranti con altre strutture ospedaliere”.
Così Appello per Lecco invita gli attori politici e istituzionali lecchesi a guardare con attenzione al tema della sanità per non “rimanere imprigionati in logiche legate ai territori delle vecchie provincie”.
La proposta di Appello:
“Le ultime ipotesi note inerenti alla riorganizzazione dell’assistenza sanitaria nella nostra Regione vedono l’Azienda Ospedaliera ( che in futuro sarà Azienda Integrata Socio Assistenziale – AISA) di Lecco inserita nella stessa ASSL con Monza. L’AISA di Lecco sarà formata da Lecco ( Ospedale Capofila) + Merate + Bellano. L’AISA di Monza sarà formata da Monza ( Ospedale Capofila) + Vimercate + Desio + Seregno + Carate + Giussano. La asimmetria è evidente.
Appello per Lecco pensa che sarebbe molto importante puntare sul concetto “dell’asse della SS 36” che unirebbe Lecco con Carate e Giussano, oltre che Merate e Bellano, con un parziale riequilibrio delle dimensioni e quindi anche dei ruoli tra le due AISA della medesima ASSL.
Questa ipotesi – oltre che riequilibrare i pesi in gioco – supera anche gli obsoleti modelli organizzativi legati alle Provincie in ambito sanitario e si rifà a concetti connessi alla orografia, alla mobilità e facilità di accesso ai luoghi dove vengono forniti i servizi per gli Utenti. Un concetto di territorio non burocratico/amministrativo, ma funzionale alle reali necessità dei Cittadini.
È fortemente auspicabile una immediata azione di lobby territoriale “multipartisan” con l’obiettivo di creare i presupposti – sul piano organizzativo e delle risorse – per un miglioramento dei servizi resi alla popolazione.
In questo periodo in cui molti si stanno preparando alle elezioni amministrative nel nostro Comune può essere difficile una azione comune tra tutte le forze in campo, tuttavia, bisogna guardare in avanti e trovare assieme i giusti orientamenti per il bene della città e dei cittadini.
Siamo disponibili ad un incontro con le forze politiche che possono condividere strategicamente questo orientamento che innova il concetto riorganizzazione sanitaria su base logistica e rende più praticabile, immediato e fruibile il diritto alla salute per i cittadini lecchesi”