Tassa di soggiorno a Lecco, Bodega e la Lega: “Abolirla”

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consiglio comunale in provincia (4)

LECCO – A quasi un anno dalla sua entrata in vigore, la tassa di soggiorno divide ancora la politica: nell’ultimo consiglio comunale di lunedì sera, l’ex sindaco Lorenzo Bodega ha chiesto di abolirla e la sua richiesta è stata appoggiata anche dalla Lega Nord e da Forza Italia.

“Non possiamo essere favorevoli a tassare il turista che viene nella nostra città ed è costretto a rivolgersi ai negozianti perché fatica a trovare un bagno pubblico – ha spiegato Bodega – si tassa per dare dei servizi che oggi non ci sono. Chiediamo di rivedere questa imposizione, valutarne la soppressione totale oppure in alternativa fissare annualmente degli obiettivi al fine di migliorare l’offerta di servizi ai visitatori”.

Lorenzo Bodega
Lorenzo Bodega

Una proposta, quella dell’ex primo cittadino, bocciata dall’aula che ha dibattuto sul tema in occasione della modifica al regolamento sulla tassa con la quale si viene incontro ad una richiesta di semplificazione burocratica avanzata dagli operatori economici in un incontro avvenuto nelle scorse settimane con l’amministrazione comunale, portando a tre le dichiarazioni annuali e la liquidazione della tassa da parte delle strutture ricettive.

La novità è stata spiegata in consiglio comunale dall’assessore Mazzoleni: “Una tassa nuova – ha sottolineato l’assessore – che ha portata ad entrate superiori alle aspettative” . Sono stati infatti 159 mila gli euro entrati nelle casse comunali nel 2015 attraverso questa imposizione, 30 mila euro in più rispetto a quanto prospettato.

Un segnale che per il gruppo della Lega Nord non ha nulla di positivo: “Il turismo a Lecco è una tragedia ed esultare per 30 mila euro in più è preoccupante, facendo un calcolo significa aver avuto circa 290 presenze in media al giorno nell’anno di Expo. Un dato che è il cimitero di questa tassa – ha denunciato il consigliere Stefano Parolari – C’erano più turisti quando non si parlava di turismo e la navigazione, quando noi eravamo bambini, era tutta un’altra cosa”.

“Lo scorso anno avevamo votato contro questa tassa. Non dovrebbe esserci bisogno di nuovi balzelli, dovrebbero essere sufficienti quelli che già esistono per garantire i servizi e far sì che Lecco si attrezzi per sostenere il turismo” ha ribadito il capogruppo del Carroccio, Cinzia Bettega.

Il vicesindaco Francesca Bonacina
Il vicesindaco Francesca Bonacina

Filippo Boscagli di NCD ha chiesto concretezza nell’utilizzo delle risorse e lo stesso concetto è stato espresso Alberto Negrini: “Credo nel turismo, non sono contrario ad tassa di scopo, lo sono se viene usata male. Dobbiamo ragionare per obiettivi per rendere efficace e misurabile la sua operatività”.

Il vicesindaco e assessore al Turismo, Francesca Bonacina: “La tassa è attiva dal 2015 ed è il primo anno che possiamo tirare conclusioni, riteniamo che l esito sia positivo e che la tassa sia da mantenere. Diversi sono gli interventi per lo sviluppo turistico già finanziati, alcuni insieme a Regione Lombardia. Abbiamo incrementato la navigazione estiva ed i numeri ci hanno premiato e Confcommercio ha condiviso questo progetto. Il prossimo anno rafforzeremo ulteriormente il servizio con nuove corse”.

Se 80 mila euro sono stati destinati all’aumento delle corse dei battelli, 40 mila sono stati invece indirizzati allo IAT, l’ufficio turistico di piazza XX Settembre.