RUBRICA – SEPARARSI INFORMATI E NON SOLO… LA FAMIGLIA ED I MINORI –
Perché sia Natale ci vogliono i doni ….ci vuole la neve …. Ci vuole Dicembre ….. Ci vuole Babbo Natale, ci vogliono i bambini……. E ci vogliono i genitori.
Questo succede anche per le famiglie separate solo che il Babbo Natale si doppia, eh si, si doppia quando possibile.
In realtà purtroppo le sorprese, i “doni “non sono più solo per i bambini sono per i genitori che ricevono a casa la lettera dell’avvocato, o peggio la notifica dell’atto con il quale si chiede l’affidamento esclusivo del minore, o dei minori, adducendo (e qui sono le sorprese) una serie di punti che lasciano ogni commento superfluo.
Di fatto la casa, la professione, l’alimentazione, i parenti, i nonni, i mobili diventano, per non meglio precisate strategie, i veri ostacoli per i doni di Natale.
Qui di seguito la modalità con cui viene recapitato il dono:
- Il sig. o la sig.ra esercita la sua professione con intensi orari di lavoro che lo impegnano quotidianamente fino a tarda sera, spesso fino a notte, comprese le giornate di sabato e domenica –traduzione del testo :
- In realtà l’ha sempre esercitata la professione solo che oggi in presenza di una separazione diventa un problema per chi scrive e per chi ha vissuto fino all’altro giorno accettare che per vivere occorre anche sacrificare del tempo, ad esempio per pagare il mutuo, le rate della macchina, le spese della famiglia;
- Il minore risiede presso l’abitazione del genitore X il quale ha provveduto in via esclusiva al mantenimento dello stesso – traduzione del testo:
- Il minore da quando è stato trasferito con il genitore X , risiede con lo stesso, avendo cura di rilevare che il genitore Y provvede al mantenimento del minore, o dei minori, versando a mano del genitore X una somma per l’acquisto dei beni necessari alle esigenza del minore, vero è che il genitore Y provvede anche con spese di frutta e verdura che fa recapitare direttamente presso la nuova residenza del genitore X;
- Fin dalla nascita del minore o dei minori il sig. o la sig.ra non ha mai contribuito in nessuna misura al mantenimento dello stesso, né si è mail preoccupata/o delle necessità materiali e non materiali del minore di cui si è dovuta/o far carico l’odierna/o ricorrente con l’aiuto dei parenti –traduzione del testo:
- Fin dalla nascita del minore/ figlio /a il sig. o la sig.ra ha contribuito come ogni papà o mamma mediamente si apprestano a fare avendo cura di rispondere alle esigenze primarie e non, facendo i regali di Natale, di compleanno e tutte quella attenzioni che in costanza di matrimonio, o di convivenza i genitori si apprestano a compiere. Le decisioni sono state sempre condivise e talvolta si è chiesto ai nonni paterni/materni di custodire il nipotino con tutto l’amore possibile. A volta la presenza della zia/zio è stata importante e i genitori insieme al minore ne hanno goduto. Adesso come prima ci si rivolge ai nonni per aiuti materiali e non.
- Dopo la nascita del figlio il sig. o la sig.ra si è dimostrata/o infastidita dalla presenza del minore che ovviamente necessitava, e tuttora necessita, di attenzioni, cura ed affetti – traduzione del testo:
- Dopo la nascita del figlio/a il genitore ha chiesto di riposare in altra stanza perché al mattino la sveglia suona presto e non era sua intenzione svegliare il piccolo/a;
- Il sig. la sig.ra non ha mai mostrato un sincero affetto e interesse nei confronti del figlio/i –traduzione del testo –
- Il sig. o la sig.ra ha sempre dimostrato il proprio affetto al rientro dal lavoro, ricavando del tempo per accudire e occuparsi del minore/i;
- Noncurante dei bisogni del minore/i e senza tener minimo conto degli orari di riposo, di cura e di allattamento di quest’ultimo, il sig. o la sig.ra si preoccupa primariamente dei propri interessi e pretende di regolamentare il proprio diritto di visita a suo esclusivo piacimento – traduzione del testo :
- Rispettando i bisogni del figlio, gli orari di scuola, asilo e dello sport praticato il sig. o la sig.ra, premesso che il reddito prodotto proviene dal lavoro esercitato presso, il sig. o la sig.ra si è organizzato per poter incontrare Suo /Sua figlio in modo da poter passare il maggior spazio di tempo insieme anche presso la nuova abitazione (il diritto di visita credo sia solo per i carcerati).
- Per garantire una crescita equilibrata, serena e sana del minore, considerata l’età dello stesso, e tenuto conto del momento delicato, il sig. o la sig.ra si vede costretto a chiedere l’affidamento esclusivo- traduzione del testo –
- Per una crescita equilibrata del minore/i, serena e sana considerato che i genitori rimangono tali, premesso il momento delicato si chiede che l’affido dei minori/minore avvenga in maniera condivisa, questo per offrire al minore una continuità nell’educazione, affetti e cure da parte di entrambi i genitori.
- A ciò si aggiunga che la casa dove il minore dovrebbe trascorrere il tempo con il minore, è priva delle misure minime di sicurezza necessarie per un bimbo della sua età, in particolare ci sono gradini e finestre basse prive di qualsiasi protezione – traduzione del testo –
- A ciò si aggiunga che la casa dove il minore trascorrerà un tempo paritetico ed equilibrato con il genitore Y è la stessa dove fino a qualche mese fa il minore è vissuto, più specificamente dove è nato; nella scelta della casa si è avuto cura rispetto le sicurezza in considerazione del fatto che un bimbo deve potersi muovere in assoluta sicurezza all’interno degli spazi. Scelta condivisa da entrambi i genitori.
- La situazione si è peraltro aggravata dall’atteggiamento denigratorio del sig. o della sig.ra costantemente tenuto contro il ricorrente /la ricorrente e dalle ripetute vessazioni operate dallo stesso/a anche tramite inopportuni messaggi e chiamate dal tono intimidatorio – traduzione del testo:
- La situazione incuriosisce entrambi i genitori, tuttavia ad un primo sguardo pare che il sig./ la sig.ra non riesca a contattare la sig.ra/ sig. per mantenere gli impegni in accordo. Non si comprende come mai dopo aver trovato un accordo il o la sig.ra nonché i genitori di x non riescano a contattarsi per apparenti disguidi telefonici.
- Un caro augurio di buon natale e che l’anno in corso termini, un felice anno nuovo a tutti voi, grazie per averci seguito – traduzione del testo –
- Un augurio a tutti voi di buon Natale, perché questi momenti siano per tutti noi speciali con i figli, con tutte le persone che abbiamo amato ed alle quali oggi riconosciamo l’amore donato e ricevuto, che il prossimo anno sia privo di strategie mentali che offuscano la verità.
Presidente Associazione Figli per Sempre Onlus
Dott Mario Milani
Per info: 0331 28 13 80
Segreteria@figlipersempreonlus.org
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2 dicembre – Esplorare i diversi punti di vista della separazione attraverso il coaching
26 novembre – I figli non sono pacchi postali…! Quando il tempo fa la differenza
12 novembre – Separazione: la sfida delle emozioni
5 novembre – Desiderio di annullamento: da gennaio 837 le cause al tribunale ecclesiastico
22 ottobre – Quando mamma e papà si separano: le reazioni di un figlio
13 ottobre – Il “senso di colpa” alla fine di un rapporto sentimentale
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28 agosto – Condotte pregiudizievoli assunte dal coniuge o dal convivente
19 agosto –Tra i due litiganti il terzo soffre
6 agosto – La storia di Paolo e Matilde
30 luglio – Protocolli e linee guida a confronto per l’affidamento dei figli
18 luglio – L’avvocato dei minori nei procedimenti civili
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2 luglio – Cosa succede quando si chiama l’Associazione Figli Per Sempre Onlus di Cassano Magnago
17 giugno – Un team di professionisti per una separazione migliore
9 giugno – Quando un amore muore
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21 maggio – La separazione della coppia ed il sound-coaching
12 maggio – Dalla crisi al cambiamento: quando la consulenza tecnica fa l’interesse del minore
5 maggio – Essere madre e padre oggi. Mutamenti della genitorialità
29 aprile – Come comunicare ai figli che la coppia di genitori si separa?
22 aprile – L’evoluzione della famiglia italiana, dal punto di vista sociale
26 aprile Separarsi informati, la nuova rubrica per chi ha deciso di lasciarsi