LECCO – Avviati i primi controlli in seguito all’introduzione, un mese fa, dei nuovi trattamenti senza interferone di pazienti con Epatite C.
Come è noto, sono 35 i pazienti più urgenti per i quali è stata programmata la somministrazione dei farmaci innovativi (sono 230 quelli previsti nel corso del 2015). Nove di questi hanno, a tutt’oggi , già avviato il trattamento ,mentre 15 sono in imminente attesa.
Ebbene, al primo controllo, eseguito a quattro settimane dall’avvio della nuova somministrazione terapeutica da parte dei medici della Struttura di Medicina, due pazienti hanno già risposto positivamente al trattamento, mentre i test per il virus HCV nel sangue risultano negativi.
“Vale la pena ricordare – spiega Agostino Colli , Direttore del Dipartimento di Area Medica dell’Azienda Ospedaliera – che l’Ospedale di Lecco è riconosciuto da Regione Lombardia come uno dei Centri di riferimento regionali autorizzati alla prescrizione dei farmaci, sulla base della lunga esperienza nel campo della diagnosi e del trattamento delle malattie del fegato”.
I primi pazienti selezionati provengono prevalentemente dal territorio di Lecco; altri , tuttavia, sono residenti nel comasco, in Valtellina o nell’alta Brianza.
Le nuove terapie comportano la somministrazione di due o tre farmaci per via orale, per una durata compresa tra le 12 e le 24 settimane.
“L’introduzione del nuovo farmaco – aggiunge Colli – rappresenta un enorme passo in avanti nel trattamento dell’Epatite virale che può essere curata definitivamente con tassi di successo vicini al 90% dei casi”.