LECCO – L’ex Casa dell’Anziano “Pietro Buzzi” di Lierna diverrà una “casa vista lago” per anziani:
“Un luogo piacevole e accogliente nei confronti degli anziani della comunità liernese che vorranno usufruirne e delle loro famiglie. Si intende realizzare un servizio non finalizzato a se stesso ma aperto al territorio, con esso fortemente integrato, rispondente ai reali bisogni degli anziani e delle famiglie di anziani, in sinergia con tutti gli attori locali in un’ottica di servizio di comunità” ha spiegato Claudia Pattarini, della Cooperativa Arcobaleno vincitrice del concorso indetto da Asl Lecco nel luglio scorso per dare nuova vita alla struttura.
“L’esperienza di oggi dimostra che è possibile fare rete per il bene del territorio. Oggi diverse istituzioni e realtà del territorio presentano un progetto di riqualifica di una struttura. Abbiamo lavorato insieme per riconsegnare alla comunità liernese una realtà nuova che dovrà essere costruita anche grazie alle idee e al contributo di ciascun cittadino”, ha introdotto Massimo Giupponi, direttore Sociale dell’ASL.
Il progetto vincitore è sviluppato in collaborazione della Fondazione “Istituto Sacra Famiglia” – Filiale di Perledo e prevede la riqualificazione della struttura parrocchiale nelle seguenti unità:
Piano terra
– un centro diurno polifunzionale di 15/20 posti per l’accoglienza diurna degli anziani di Lierna e comuni limitrofi, finalizzato ad offrire interventi socio-assistenziali, a promuovere la socializzazione e a proporre attività di tipo ricreativo, informativo/formativo e culturale;
– un ambulatorio riabilitativo;
Piano primo
– un servizio di tipo residenziale di supporto leggero per anziani di medio-lungo periodo, comprendente 3 monolocali e 2 bilocali, uno spazio comune e un ufficio per un totale massimo di 7 posti;
Piano secondo
– due monolocali e 2 bilocali per accoglienze temporanee anche con caratteristiche turistico-alberghiere per un totale massimo di 6 posti con un locale ad uso palestra.
Il centro è destinato ad anziani autosufficienti o con lieve grado di fragilità del territorio di riferimento, soli o con una rete famigliare ridotta e lontana e/o con un bisogno socio-assistenziale o abitativo temporaneo o di lungo termine; famiglie di anziani del territorio che necessitano di informazioni e di formazione per ciò che concerne l’assistenza e la cura del proprio caro e soggetti associati o singoli che si occupano di anziani o sono sensibili alle problematiche dell’età anziana interessati ad avere un ruolo nella realizzazione del progetto. Viene inoltre presa in considerazione la domanda da parte di anziani di un ambito territoriale più ampio di tipo turistico alberghiero. I criteri di accesso ai servizi e alle prestazioni saranno condivisi con i servizi territoriali al fine di garantire la massima attenzione alle persone più bisognose e fragili.
La presentazione del progetto è avvenuta giovedì, alla presenza del direttore Giupponi, dell’assessore provinciale Antonio Conrater, del presidente della Conferenza dei Sindaci Guido Agostoni, del Sindaco di Lierna Vito Zotti e del parroco don Marco Malugani.