LECCO – Lo scorso anno nel lecchese si è confermata l’attesa riduzione del numero di casi di malattie infettive prevenibili con la vaccinazione. E’ quanto emerge dal 6° Rapporto sulle attività di prevenzione collettiva e di promozione della salute dell’Azienda Sanitaria lecchese che ha monitorato diverse tematiche riguardanti la salute pubblica tra cui le malattie infettive.
In particolare, sottolinea l’Azienda sanitaria nel rapporto, si osserva la scomparsa quasi totale di casi di morbillo, parotite epidemica (orecchioni), pertosse e rosolia in soggetti in età pediatrica, legata indubbiamente al mantenimento, nel corso degli anni, di programmi di offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni raccomandate per questa fascia d’età.
Come atteso, sono invece ancora segnalati numerosi casi di varicella, malattia per la quale non è ancora attiva l’offerta della vaccinazione in età pediatrica.
Per quanto attiene altre malattie infettive di rilevanza, quali ad esempio la legionellosi, la tubercolosi e le meningiti, non si sono osservate variazioni significative nel numero dei nuovi casi segnalati in soggetti di tutte le età, né si sono osservati focolai epidemici di particolare gravità.
A seguito della segnalazione dei casi di malattie infettive, gli operatori della prevenzione conducono inchieste epidemiologiche, con l’obiettivo di osservare le modalità con cui le malattie stesse si manifestano e verificare se vi sia stato il rischio di contagio per le persone venute a stretto contatto con il malato.
Nel corso del 2014 sono state condotte complessivamente n. 1.224 inchieste epidemiologiche, tra le quali rivestono particolare importanza quelle attivate a seguito di casi di epatiti virali, legionellosi, meningiti, tubercolosi e tossinfezioni alimentari.
Infine, per alcune malattie infettive che coinvolgono collettività familiari, scolastiche o lavorative è possibile prevenire o limitare i casi secondari di malattia, attraverso l’attivazione tempestiva di interventi di profilassi con vaccinazioni o con farmaci.
Le malattie per le quali si attivano questi interventi di profilassi sono: la tubercolosi polmonare, alcune forme di meningite batterica, l’epatite virale A e la scabbia.
Da diversi anni, a Lecco, è operativo l’ambulatorio “Punto Salute”, che offre ai cittadini un servizio di counselling, cioè di informazione sulle caratteristiche dell’infezione da HIV, con particolare riguardo ai comportamenti a rischio che determinano la possibilità di contagio.
Presso l’ambulatorio è anche possibile effettuare il test di screening, che permette di individuare le persone che hanno contratto l’infezione da virus HIV. Nel corso del 2014 si è registrato un incremento degli accessi all’ambulatorio, pari a n° 498 persone, delle quali 271 hanno anche effettuato il test. Le 3 persone risultate positive al test sono state poi inviate allo specialista infettivologo dell’Azienda Ospedale di Lecco, per gli accertamenti e le cure del caso.
Nel corso del 2014 sono state offerte, ai residenti o domiciliati in provincia di Lecco, le vaccinazioni raccomandate e gratuite secondo il calendario dell’età pediatrica la cui adesione si è mantenuta a livelli quasi ottimali anche nel corso del 2014, soprattutto per quanto riguarda i soggetti fino a 6 anni di età.
In particolare, per il vaccino esavalente (antipoliomielite-difterite-tetano-pertosse-emofilo-epatite b ), che si somministra in 3 dosi nel primo anno di vita, l’adesione raggiunta è stata superiore al 95 %, risultato positivo che si mantiene da diversi anni sul territorio provinciale.
Un’adesione pari al 92,1 % si è avuta per il vaccino trivalente (antimorbillo-parotite-rosolia), offerto nel secondo anno di vita, percentuale di copertura non ancora ottimale ai fini dell’eliminazione della malattia sul territorio.
Come per gli anni precedenti, si è avuta una buona risposta all’offerta della vaccinazione anti Papilloma Virus alle ragazze di 11 anni (83%) e al richiamo della vaccinazione anti difterite-tetano a 15 anni (87%).
Infine, anche per le vaccinazioni antipneumococco e antimeningococco, volte alla prevenzione di forme di meningite e sepsi nei primi anni di vita, si è,avuta una buona risposta da parte delle famiglie, con un percentuale superiore al 85%.
Si è confermata, per tutto il 2014, l’attività dell’Ambulatorio di Prevenzione delle Malattie Legate ai Viaggi, nelle sedi di Lecco, Cernusco Lombardone e Oggiono.
Sono stati registrati complessivamente 1278 accessi all’ambulatorio, da parte di persone in procinto di recarsi all’estero, in zone nelle quali è presente il rischio di contrarre malattie infettive di diversa natura.
Si è trattato prevalentemente di persone in viaggio per turismo (73%), ma le prestazioni sono state richieste anche per motivo di lavoro (10%), studio (5%) e volontariato (12%).