LECCO – L’Azienda Sanitaria Locale di Lecco fornisce un servizio di controllo dei funghi freschi a tutela del consumatore nel periodo che va dal 1° agosto al 30 novembre 2015presso due centri:
– Laboratorio di Prevenzione in Via 1 Maggio, 21, ad Oggiono (Orari di apertura: il martedì e il mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 11.00)
– Il S.I.A.N. (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) in Via Papa Giovanni XXIIII, a Bellano. (Orari di apertura: nei mesi di agosto e settembre il lunedì, il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle 14.30 alle 15.00 e nei mesi di ottobre e novembre su appuntamento telefonico).
E’ possibile accedere all’ispettorato micologico presso il Laboratorio di Prevenzione e presso il SIAN in Via Papa Giovanni XXIII in altri periodi e in orari diversi da quelli sopra indicati, previo appuntamento telefonico.
0341/482874 – Ispettorato Micologico di Oggiono
0341/822128 – Ispettorato Micologico di Bellano
Il servizio è gratuito.
“L’Ispettorato Micologico offre ai cittadini una consulenza tecnica per il riconoscimento delle diverse specie fungine fresche raccolte da privati ai fini della determinazione della loro commestibilità – spiegano da Asl -All’esame di commestibilità deve essere sottoposto l’intero quantitativo raccolto e le specie giudicate non mangerecce verranno trattenute per la distruzione”.
L’azienda sanitaria ricorda che non esistono metodi, ricette, oggetti, metalli o altro in grado di indicare la tossicità del fungo, l’unico metodo sicuro per stabilire la commestibilità è di classificarlo sulla base delle sue caratteristiche morfobotaniche come appartenente a specie di comprovata commestibilità.
“Negli anni passati si sono verificati diversi casi di intossicazioni, talune gravvissime ed 1 addirittura mortale, dovute al consumo di funghi raccolti direttamente da chi li ha raccolti oppure regalati da amici e/o parenti – prosegue l’ASL E’ pertanto necessario, che prima di consumare funghi freschi provenienti da raccolte dirette o da regali di altre persone si sia assolutamente certi che si tratti di specie commestibili, scartando ogni altro fungo. Nel dubbio, al fine di prevenire le intossicazioni, prima di consumare funghi che non si conoscono è meglio rivolgersi al servizio micologico dell’ASL”.