BELLANO – La conferma di uno specifico orientamento in ambito riabilitativo e il rilancio del ruolo e della missione ospedaliera dell’Umberto I .
Va in questa direzione la convenzione sottoscritta , in questi giorni , fra l’Azienda Ospedaliera di Lecco e la Direzione regionale per la Lombardia di INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) che interesserà , in particolare, proprio l’Ospedale di Bellano.
Vale la pena ricordare che, nell’aprile dello scorso anno, l’Istituto e Regione Lombardia hanno stipulato un accordo con il quale sono state individuate le strutture ( fra esse l’Azienda Ospedaliera di Lecco) con le quali INAIL può concordare intese finalizzate all’erogazione di prestazioni necessarie al recupero dell’integrità psicofisica dei lavoratori infortunati, con l’obiettivo del loro reinserimento socio-lavorativo.
Grazie alla convenzione , firmata dal Commissario Straordinario dell’AO, Giuseppina Panizzoli , e da Antonio Traficante, Direttore Regionale per la Lombardia di INAIL, l’Azienda di via dell’Eremo, soprattutto attraverso il presidio ospedaliero di Bellano, erogherà prestazioni integrative ambulatoriali in favore degli infortunati sul lavoro. Saranno prestazioni incluse nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) ovvero a carico del Servizio Sanitario Nazionale , ma anche extra LEA con l’acquisizione , da parte dell’Azienda , di risorse aggiuntive che potranno contribuire allo sviluppo e al potenziamento dell’offerta sanitaria.
Le prestazioni sono relative a patologie traumatiche della colonna , degli arti superiori (spalla e mano) e inferiori.
Significativo è che le visite e le valutazioni fisiatriche , necessarie alla predisposizione dei progetti riabilitativi, dovranno essere garantite in tempi certi e definiti . E’ utile segnalare che la provincia di Lecco registra circa 3.600 infortuni l’anno, il 25-30% dei quali necessita di cure riabilitative ambulatoriali.
La convenzione fra Azienda Ospedaliera e INAIL avrà una durata di tre anni e sarà rinnovabile ”previa esplicita manifestazioni di volontà delle parti”.
“Per l’Umberto I – dichiara Giuseppina Panizzoli , Commissario dell’AO – l’intesa sottoscritta è un decisivo cambio di passo che valorizza la sua vocazione riabilitativa, il suo profondo legame con il territorio, nonché le competenze dei suoi fisiatri e fisioterapisti , e l’impegno di tutti gli operatori sanitari dell’Ospedale”.