Premio Lixin, dal Giappone menzione speciale per il Poli di Lecco

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LECCO – Si chiama International University Architectural Competition ed è un concorso bandito dalla fondazione della Lixil Group, una delle più importanti aziende del settore delle costruzioni in Giappone. Giunto alla sua 5^ edizione, il concorso, annualmente individua un tema di progetto altamente sfidante, mira alla ricerca di soluzioni architettoniche innovative e sostenibili applicate ai contesti più disparati. Titolo del concorso di quest’anno House for Enjoying the Harsh Cold e richiedeva la realizzazione di uno spazio di aggregazione per la comunità di MEMU MEADOWS nel paesino di Taiki,

La giuria, composta dall’architetto Kengo Kuma – università di Tokyo, Tomonari Yashiro – Vice Rettore dell’Università di Tokyo e dall’architetto Dana Buntrock – Università della California, ha conferito come segno di apprezzamento per il progetto del team di Scuola di Ingegneria Edile-Architettura (Polo Territoriale di Lecco) – HuT Home – una menzione speciale con un contributo di 1500 euro.

A ricevere la menzione speciale, i professori Marco Imperadori (delegato del Rettore del Politecnico di Milano per tutti i rapporti di Ateneo con l’Estremo Oriente) e Gabriele Masera che hanno coordinato un team di studenti selezionati: Pierpaolo Avanzi, Federica Brunone, Davide Della Croce, Hiroki Imano (School di Architettura e Società proveniente dalla Chiba University), Salvatore Nastati, Andrea Nulli, Francesco Salvetti e Silvia Spallina.

Per la cronaca, la premiazione che si è tenuta ieri, martedì, ha visto imporsi il progetto dell’università di Oslo sulle tre selezionate per la scelta finale: Ecole d’Architecture de Paris La Villette, France; The Oslo School of Architecture and Design, Norway; Chulalongkorn University, Thailand.