Il comune ha presentato un nuovo piano di ristori
Aiuti ad aziende e commercianti, rimborsi anche a famiglie e associazioni
CALOLZIOCORTE – Risorse importanti quelle che il comune di Calolziocorte ha deciso di investire per cercare di andare incontro ai bisogni di famiglie, associazioni e imprenditori colpiti dall’emergenza covid. Circa 225.000 euro che vanno ad aggiungersi agli oltre 200.000 euro stanziati nei mesi scorsi subito dopo la prima ondata.
Come è avvenuto a cavallo tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 il comune ha pronto un nuovo bando per aziende e commercianti obbligati a tener chiuso durante l’emergenza: “Si tratta di circa 95.000 euro – ha detto il sindaco – e, come per il precedente bando di cui valgono le regole, prevediamo un aiuto di circa 1000 euro a chi farà domanda”.
Comune di Calolziocorte che aderirà insieme ad altri comuni, agli Ambiti Distrettuali, alla Fondazione Comunitaria del Lecchese al fondo Aiutiamoci rivolto alle persone che, a seguito del covid, hanno avuto problemi sul lavoro: il comune ha messo a disposizione 14.000 euro. Tra le azioni più significative 10.000 andranno alle associazioni come aiuto per pagare le locazioni, 5.000 sono previsti per un rimborso alle famiglie della scuola dell’infanzia per servizi di cui non hanno usufruito e ancora 30.000 saranno utilizzati come rimborso parziale alle famiglie degli studenti in didattica a distanza che hanno dovuto sostenere spese per la connettività o per l’acquisto di strumenti come computer o tablet.
Nel lungo elenco di ristori reso noto dal sindaco figurano inoltre 15.000 per gli enti del terzo settore che hanno dovuto affrontare spese per dispositivi di protezione e sanificazioni, mentre altri 20.000 euro verranno rimborsati alla Provincia di Lecco per il mancato utilizzo del Palazzetto del Lavello da parte degli studenti dell’istituto Rota per le ore di ginnastica. All’interno del decreto sostegni al comune di Calolzio spetteranno poi circa 26.000 euro come bonus minori per realizzare attività animative e ricreative tra l’estate e fine 2021.
“Anche quest’anno organizzeremo il Centro Ricreativo Estivo del comune presso l’asilo nido che potrà ospitare una settantina di ragazzi – ha detto il sindaco -. Abbiamo però deciso di dare un contributo alle parrocchie che a loro volta organizzano il Cre e che offrono un servizio a un bacino molto più ampio di ragazzi. Altri soldi verranno investiti nella sistemazione dell’area esterna dell’asilo nido per dividerlo in bolle e evitare possibili contagi anche in vista del nuovo anno scolastico”.
Altra sperimentazione interessante (stanziati circa 20.000 euro) riguarda l’adozione di alcuni dispositivi UVC che abbattono il virus: “Verranno istallati nelle scuole dell’infanzia e nelle mense, sostanzialmente i luoghi dove i bambini non hanno la mascherina. Inizieremo a vedere l’efficacia in questi luoghi dopodiché decideremo se istallare questi dispositivi in tutte le scuole. Infine, in biblioteca, verrà sistemato il locale ad hoc dedicato alle letture dei bambini”.
“Il comune è presente e probabilmente, compatibilmente alle risorse che verranno assegnate dal Governo, non si fermerà qui” ha concluso il sindaco affiancato dall’assessore ai servizi sociali Tina Balossi e al responsabile dei servizi alla persona e alla famiglia Edoardo Riva.