A Lecco Carlo Petrini e Gaël Giraud, autori del libro “Il gusto di cambiare”

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Appuntamento il 23 maggio in sala Ticozzi con due intellettuali di primo piano della scena contemporanea

Il fondatore di Slow Food e il gesuita economista in dialogo su cibo, economia, finanza, clima su iniziativa di Acli Lecco e diversi enti culturali ed ecclesiali lecchesi

 

LECCO – Un dialogo su cibo, economia, finanza, clima con due intellettuali di primo piano nel panorama internazionale. Si preannuncia interessante l’incontro in programma martedì 23 maggio alle 21 in sala Ticozzi che vedrà come relatori Gaël Giraud, economista e gesuita francese, direttore del Programma per la giustizia ambientale della Georgetown University di Washington e Carlo Petrini, fondatore di Slow Food.

Promosso dalle Acli provinciali di Lecco e da una fitta rete di realtà culturali, ambientali ed ecclesiali del territorio, l’incontro fornirà anche l’occasione per presentare il libro “Il gusto di cambiare. La transizione ecologica come via per la felicità”, edito da Slow Food Editore / Libreria Editrice Vaticana, in libreria dal 17 maggio, scritto proprio dai due intellettuali, diversi per formazione ma concordi nella diagnosi della situazione attuale e sulla necessità di un cambio di paradigma culturale, sociale, economico per far sì che il pianeta abbia un futuro e l’esistenza di ciascuno diventi umanamente più ricca.

Sollecitati dalle domande di Stefano Arduini, direttore del magazine Vita, nel libro Giraud e Petrini analizzano il sistema alimentare, economico e finanziario per segnalarne le storture e prospettare cambiamenti radicali, che partano da scelte individuali e comunitarie per poi arrivare sul piano politico.
Papa Francesco, nella sua prefazione che impreziosisce il volume, riconosce l’importanza di questo libro: “Questo testo ha generato in me un sapore di speranza, di autenticità, di futuro. Ciò che i due autori portano avanti in questo scambio è una sorta di “narrazione critica” rispetto alla situazione globale: da un lato elaborano un’analisi motivata e stringente al modello economicoalimentare in cui siamo immersi il quale, per rifarsi alla celebre definizione di uno scrittore, “conosce il prezzo di tutto e il valore di niente”; dall’altra propongono diversi esempi costruttivi, esperienze assodate, vicende singolari di cura del bene comune e dei beni comuni che aprono il lettore a uno sguardo
di bene e di fiducia sul nostro tempo. Critica di ciò che non va, racconto di situazioni positive: uno con l’altro, non l’uno senza l’altro”.

La tappa lecchese fa parte di un tour che, promosso da LEV e Slow Food Editore, tocca una
dozzina di città italiane, con la media partnership di Vita magazine.

Non solo. L’iniziativa di Lecco si inserisce in un percorso di sensibilizzazione – organizzato dal gruppo Pace e Creato – che vedrà il 25 maggio (ore 21) la proiezione del film “The Letter: un messaggio per la nostra terra” al Nuovo Cinema Aquilone, un documentario di carattere internazionale dedicato all’enciclica Laudato si’. Alla serata partecipa (da remoto) suor Alessandra Smerilli, segretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, in Vaticano con l’introduzione e moderazione di don Walter Magnoni, docente di Etica sociale all’Università Cattolica di Milano e parroco della Comunità pastorale Beata Vergine di Lourdes (Acquate, Olate, Bonacina) di Lecco. Entrambi gli eventi sono inseriti nella Settimana in cui si ricordano 8 anni dall’uscita della Laudato sì di papa Francesco, e nel Festival della Sostenibilità promosso dal Comune di Lecco.