Al Tribunale di Lecco uno spazio per informare sulla mediazione familiare

Tempo di lettura: 3 minuti
L'insegna del tribunale all'ingresso della torre

Intesa raggiunta tra Tribunale, Ordine degli Avvocati di Lecco ed Epeira_Incontrare il conflitto APS-ETS

Servizio gratuito, servirà a far conoscere gli aspetti della mediazione familiare a tutti i soggetti coinvolti in vicende di separazione

LECCO – Firmato il protocollo d’intesa tra Tribunale di Lecco, Ordine degli Avvocati di Lecco ed Epeira_Incontrare il conflitto APS-ETS per istituire uno spazio informativo sulla mediazione familiare e sul metodo della coordinazione genitoriale.

Si tratta di un servizio gratuito, finalizzato a fornire informazioni che permettano, a chi si trova a vario titolo coinvolto in vicende separative, di conoscere gli aspetti specifici della mediazione familiare, del metodo della coordinazione genitoriale e dei gruppi di parola per figli di genitori separati, al fine di valutare con consapevolezza se intraprendere o suggerire di aderire a tali percorsi.

Si troverà in un luogo riservato e dedicato, all’interno del Tribunale di Lecco, presso la sede dell’Ordine degli Avvocati di Lecco, e sarà attivo a partire dal 12 settembre 2023, tutti i martedì, dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Prevista sul posto, a titolo volontario e gratuito, la presenza di almeno un mediatore familiare professionista iscritto a una delle associazioni di mediazione familiare inserite nella Sezione 2a dell’elenco tenuto presso il Ministero dello Imprese e del Made in Italy (già MiSE) ai sensi della L. 14 gennaio 2013, n. 4 e un professionista formato alla coordinazione genitoriale iscritto a una delle associazioni italiane di Co.ge.

Lo ‘sportello’ potrà contribuire a diffondere la conoscenza di istituti e strumenti percorribili per promuovere il benessere dei minori coinvolti nel conflitto separativo dei genitori. L’attività informativa verrà svolta nell’assoluto rispetto e riconoscimento dell’esistenza dell’elenco dei mediatori familiari ex artt. 473- bis.10 c.p.c. e 12 quater e quinquies disp. att. c.p.c. e di quanto di competenza riservato ai mediatori familiari iscritti nel suddetto elenco, in corso di formazione (come previsto dal Tribunale di Lecco con Decreto Presidenziale n. 2170/2023) alla data di sottoscrizione del suddetto Protocollo.

Destinatari saranno coppie coniugali, coppie di fatto e genitori, avvocati, operatori dei servizi Territoriali, consulenti Tecnici d’ufficio e di parte, altri soggetti privati e pubblici interessati.

Il Protocollo scaturisce da un proficuo confronto tra rappresentanti di diverse professioni (mediatori familiari, giudici, avvocati, coordinatori genitoriali, psicologi e psicoterapeuti, referenti dei servizi sociali, ecc.) e sancisce l’esito di un lungo ed intenso lavoro di costruzione di una rete territoriale tra tutti gli enti e le associazioni professionali che si occupano a vario titolo di gestione costruttiva del conflitto familiare.

A sostenere il progetto volto a istituire lo spazio informativo, impegnandosi a diffonderne l’esistenza sul territorio lecchese, oltre al Tribunale di Lecco, l’Ordine degli Avvocati di Lecco e l’Associazione Epeira_Incontrare il conflitto APS ETS anche ONDIF (Osservazione Nazionale sul Diritto di Famiglia) sezione di Lecco, AIAF (Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia) sezione di Lecco, AICOGE (Associazione Italiana Coordinatori Genitoriali) nazionale e territoriale, InCoGe Nazionale, Area servizi Tutela Minori Comunità̀̀̀̀ Montana della Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera, Azienda Speciale Retesalute Ambito Territoriale di Lecco, A.I.Me.F. (Associazione Italiana Mediatori Familiari), A.I.M.S. (Associazione Internazionale Mediatori Sistemici) S.I.Me.F. (Società Italiana di Mediatori Familiari), Fondazione Don Caccia (Centro Lecchese di Assistenza alla Famiglia -CELAF- di Lecco; Consultorio Familiare Interdecanale di Brivio, Merate, Missaglia; La Casa Onlus di Erba, Punto Famiglia Onlus di Cantù).