ASST Lecco. Endoscopia Digestiva fa passi da gigante: “Mille colonscopie di screening entro fine anno”

Tempo di lettura: 6 minuti
Ospedale Manzoni di Lecco

I tumori del tratto gastro-enterico sono in forte aumento: ASST massimizza le attività di prevenzione e impiega terapie multidisciplinari e personalizzate

Organizzato anche un evento, in collaborazione con INPRIMALINEA Onlus, per finanziare un duodenoscopio e affrontare un’altra sfida: il tumore del pancreas

LECCO – Significativi progressi sono stati raggiunti nell’ultimo anno dall’Endoscopia Digestiva dell’ASST di Lecco nel trattare le patologie oncologiche del tratto gastrointestinale. I dati positivi registrati nella struttura, diretta da Arnaldo Amato, testimoniano l’impegno costante dei clinici e di tutto il personale a migliorare la vita dei pazienti affetti da queste malattie debilitanti.

“Grazie ai recenti sviluppi nella ricerca medica e alle terapie innovative, i pazienti affetti da patologie oncologiche del tratto gastrointestinale hanno ora accesso a un’ampia gamma di opzioni terapeutiche, tra cui chirurgia, chemioterapia, radioterapia, immunoterapia e terapie mirate – spiega Paolo Favini, direttore generale ASST Lecco -. La combinazione di terapie multidisciplinari e personalizzate ha portato inoltre ad un significativo aumento della possibilità di guarigione per molti di loro. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo si dimostrano, come sempre, fondamentali per il successo di una buona guarigione. L’ASST di Lecco riconosce l’importanza del supporto psicologico e sociale per i pazienti oncologici e propone programmi di assistenza dedicati per affrontare le sfide emotive e sociali connesse alla malattia”.

Paolo Favini, Direttore Generale Asst Lecco
Paolo Favini, Direttore Generale Asst Lecco

Favini ci tiene poi a ricordare gli altri soggetti che operano accanto a medici e pazienti: “Nella lotta ai tumori non bisogna dimenticare il grande supporto di associazioni e volontari che sostengono attivamente i nostri specialisti e i nostri pazienti. Ne sono prova i numerosi gesti di generosità e solidarietà messi in campo anche da ‘INPRIMALINEA Onlus’ che, da sempre, ci sostiene e ci supporta nelle nostre iniziative. Questi importanti gesti dimostrano la grande sinergia dell’ASST di Lecco con il mondo dell’associazionismo nello sforzo comune di rafforzare la qualità dell’assistenza sanitaria a beneficio di diagnosi e cure sempre più accurate e appropriate”.

A rappresentare l’associazione, nata nel 2016, il presidente Mauro Bolis: “Sosteniamo attivamente ASST di Lecco e in particolare di tutte le Strutture afferenti al Dipartimento di Area Oncologica. Il nostro impegno e la nostra costante presenza in ambito ospedaliero hanno permesso di intercettare i bisogni di specialisti e pazienti. Da queste necessità sono nati eventi mirati alla raccolta di fondi per lo stesso Dipartimento di Area Oncologica e al finanziamento di piccoli progetti. Tra questi l’evento che avrà luogo sabato 28 ottobre, presso l’Auditorium di Casa Economia, lanciato per un ambizioso progetto: l’acquisto di un duodenoscopio per la gestione del tumore al pancreas, la grande sfida del secolo, da donare alla Struttura di Endoscopia Digestiva, diretta da Arnaldo Amato”.

L’iniziativa, intitolata ‘MUSIC and ART to HELP’ (qui il volantino) prevedrà una raccolta fondi con inizio alle ore 21.00, organizzata dall’associazione INPRIMALINEA Onlus, e vedrà la partecipazione  band ‘I Fracassoni’ con i loro brani dagli anni 70 ad oggi e la Mostra Personale di quadri e sculture dell’Artista Fabio Randellini ‘Spatola‘ che donerà una sua opera al Reparto di Oncologia dell’Ospedale di Lecco. Il ricavato ottenuto dalla vendita delle opere andrà a sostegno del ‘Progetto Pancreas’, fortemente voluto da Bolis. A patrocinare la serata, oltre ad ASST di Lecco, anche il Comune di Lecco.

Il dottor Arnaldo Amato, nuovo primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell'Asst Lecco
Il dottor Arnaldo Amato, diretto Endoscopia Digestiva dell’Asst Lecco

“Una grande sfida – definisce così Arnaldo Amato, direttore Struttura Complessa Endoscopia Digestiva ASST di Lecco, il trattamento del tumore al pancreas – una malattia per il quale le cure ad oggi non riescono ad ottenere i risultati sperati e che è in notevole aumento, tanto da attendersi che sarà tra le neoplasie più frequenti in un prossimo futuro. La diagnosi precoce è l’unica possibilità attuale per eradicare la malattia mediante la chirurgia. Sfortunatamente è però ancora troppo frequente raggiungere la diagnosi nella fase delle complicanze, segnalata spesso dalla comparsa dell’ittero (colorazione gialla della pelle). Qui entra in gioco il Duodenoscopio, utilizzato dal gastroenterologo sui pazienti affetti con una procedura endoscopica denominata ERCP, che consente di bypassare l’ostruzione dei dotti biliari determinata dal tumore. Si eviterà così l’aggravamento del paziente, permettendo l’inizio delle chemioterapie“.

Amato ritorna poi a parlare di endoscopia, riallacciandola al discorso tumore al pancreas: “Entra a diversi livelli nella gestione del tumore al pancreas, è importante per la diagnosi, che viene effettuata mediante una procedura denominata ecoendoscopia. Quest’anno è stato incrementato significativamente il numero di questa tipologia di prestazione (ne verranno effettuate più di trecento), oltre ad aver introdotto tutta la parte operativa sulla patologia bilio-pancreatica, che ci permette di garantire procedure avanzate terapeutiche e di palliazione dei pazienti affetti dai tumori di questo distretto, anche mediante l’esecuzione di ERCP (colangiografie retrograde endoscopiche), che supereranno la soglia di duecento esami, portando l’ASST di Lecco a diventare riferimento anche per ospedali limitrofi”.

Ospedale_Lecco_Nuovo_Acceleratore_Lineare_20230622
Antonio Ardizzoia

Si sofferma invece sull’effetto che la malattia ha nei pazienti Antonio Ardizzoia, direttore Dipartimento Area Oncologica ASST Lecco, e sull’importanza della loro presa in carico in termini multidisciplinari, garantendogli una cura completa, mirata ed efficiente: “Questo approccio nel nostro dipartimento coinvolge un team di specialisti provenienti da diverse discipline mediche che collaborano strettamente per valutare, pianificare e gestire il trattamento di un paziente oncologico. Il percorso del malato oncologico spesso parte dai programmi di screening (da qui l’importanza del grande lavoro svolto dalla Endoscopia Digestiva) e si snoda attraverso molte delle attività dell’ASST fino a tornare poi in molti casi ad una gestione anche territoriale”. Anche Ardizzoia cita l’operato di INPRIMALINEA Onlus: “Nella cura di queste malattie è fondamentale anche il sostegno di associazioni e volontari come INPRIMALINEA Onlus che svolgono un ruolo estremamente importante nel supporto dei pazienti e le loro famiglie, fornendo un’ampia gamma di servizi e risorse”.

Conclude la fila d’interventi di nuovo Amato: “La Struttura Complessa di Endoscopia Digestiva ha ripreso a lavorare con slancio, dopo il periodo della pandemia da Covid. Aldilà della quantità delle prestazioni, che si attestano in circa otto mila l’anno, si sta facendo un gran lavoro sulla qualità del lavoro svolto, con al centro dell’attenzione i pazienti del nostro territorio. La patologia oncologica è tra le più rilevanti, anche perché i tumori del tratto gastro-enterico sono in aumento. Il cancro del colon è il secondo per incidenza, con circa cinquecento nuove diagnosi/anno nella sola ATS Brianza. Inoltre, aumentano sempre di più i tumori del pancreas, che si stimano saranno ai primi posti per incidenza nel giro di cinque anni”.

Tendenze di cui ASST sta tenendo conto: “In questo ambito l’Endoscopia Digestiva sta massimizzando gli sforzi per aumentare l’attività di prevenzione del cancro del colon-retto, che ci porterà a fine anno a effettuare quasi mille colonscopie di screening. Intorno a questa attività, si sono implementate anche le procedure di endoscopia interventistica, come le resezioni endoscopiche delle lesioni pre-tumorali di grosse dimensioni, con più di sessanta mucosectomie endoscopiche dall’inizio dell’anno”, conclude il direttore della Struttura Complessa Endoscopia Digestiva ASST di Lecco.