Con Intercultura sei studenti stranieri a Lecco per conoscere meglio l’Italia

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Intercultura Lecco

Verranno accolti dal 12 al 19 marzo trascorrendo sul Lario la loro vacanza italiana

In cabina di regia i volontari del centro Intercultura Lecco

ECCO – Altro che vacanza studio: Lecco è stata scelta come meta ideale da una rappresentanza dei 500 studenti stranieri quest’anno in Italia con Intercultura per conoscere meglio l’Italia, la sua cultura, le sue tradizioni, le sue persone.
Sono sei gli adolescenti che hanno scelto di trascorrere una settimana nella nostra città per conoscere una parte diversa del nostro Paese rispetto a quella dove stanno trascorrendo il loro anno “italiano”, accolti da una famiglia e inseriti in una scuola locale.

Dopo la cesura di due anni dovuta alle restrizioni della pandemia, tornano infatti le “settimane di scambio”, uno dei momenti più ambiti non solo dagli studenti e dai volontari di Intercultura, ma dalle scuole e le famiglie che possono sperimentare per un breve periodo l’esperienza di aprire la propria “casa” al mondo, ospitando un giovane di un’altra cultura.

Una settimana in una famiglia lecchese

Dal 12 al 19 marzo i ragazzi, guidati dai volontari del Centro locale di Lecco, avranno la possibilità di vivere in una nuova famiglia, frequentare un’altra scuola, conoscere nuovi luoghi e stili di vita rispetto a quelli che hanno iniziato a interiorizzare e ad amare, dal loro arrivo in Italia lo scorso settembre.

I ragazzi che hanno scelto la nostra città sono Kai ( Stati Uniti), Josefine ( Norvegia), Aliz (Ungheria), Eva ( Stati Uniti) e arrivano rispettivamente dai centri locali di Macerata, Mantova, Reggio Calabria e Bari.
Per loro, i volontari lariani hanno messo a punto un programma molto intenso, intitolato “Quel ramo del lago di Como: tra natura e sport alla scoperta della città di Lecco” .
Guide d’eccezione saranno gli studenti stranieri che a settembre sono arrivati in città, accolti da una famiglia e inseriti in una scuola locale. Sono Tatar ( Tailandia) e Luisa ( Brasile).

Tante gite e proposte

I ragazzi faranno una rilassante passeggiata in montagna a Pian Sciresa, per poi fare esperienza di una stimolante arrampicata sportiva presso la palestra dei Ragni di Lecco, uno dei più prestigiosi gruppi alpinistici del panorama internazionale con una storia di quasi 70 anni.
Non potranno ulteriormente rinunciare alla visita del campanile di Lecco, un icona della cittadina lecchese con i suoi 96 metri di altezza. Non mancheranno le gite in giornata nei luoghi imperdibili della zona come la visita del Duomo di Milano, capoluogo Lombardo e la gita a Varenna, un comune italiano di 701 abitanti sulle rive del Lario, la quale fronteggia Bellagio a cui è collegata tramite traghetto. I ragazzi verranno coinvolti anche in una divertentissima caccia al tesoro in compagnia dei ragazzi italiani che hanno vinto una borsa di studio di Intercultura 2023-2024.

Una parte importante della settimana di scambio sarà dedicata all’aspetto didattico: sono previsti incontri presso il Liceo Artistico Medardo Rosso e presso la Scuola Elementare di Monte Marenzo.

Infine, l’altro aspetto fondamentale di questa settimana sarà l’ospitalità nelle famiglie locali che permetterà agli studenti di confrontare stili di vita, usi e costumi diversi rispetto alla zona dove stanno trascorrendo il loro anno in Italia.

“Un modo per aprire gli orizzonti”

“Dopo una pausa forzata di due anni, siamo veramente felici di poter organizzare nuovamente questa settimana di scambio – dichiara Antea Gianola, responsabile sviluppo e formazione -. E’ un modo non solo per gli studenti, ma per tutta la comunità – famiglie, scuole, istituzioni – per aprire i nostri orizzonti e incontrare rappresentanti di culture diverse che già hanno iniziato a conoscere e apprezzare l’Italia. Siamo certi che rimarranno entusiasti della nostra zona e delle bellezze del nostro territorio. Ci auguriamo inoltre che le famiglie che ospiteranno questi nostri ragazzi per una settimana possano apprezzare la presenza di un giovane di una cultura diversa dalla nostra e che, a seguito di questa breve esperienza, desiderano accogliere un adolescente per un periodo più lungo, anche un intero anno scolastico”.