Il volto noto di Radio Deejay ha percorso il primo tratto: “Passo spesso in queste zone, vi porterò nel cuore”
Inaugurato il tratto tanto atteso, Gattinoni: “Da oggi porteremo valore a tutto il territorio”
LECCO – “La cosa bella di questa inaugurazione è che io passo molto spesso in questo zone, sia in bicicletta sia per andare verso le montagne, e d’ora in poi credo che mi toccherà ricordarvi di voi, vi porterò sempre nel mio cuore”. Linus ha salutato con la sua consueta simpatia gli amici di Lecco, oggi pomeriggio, al termine della cerimonia di inaugurazione del tratto tra Lecco e Abbadia del Sentiero del Viandante.
Linus, noto conduttore radiofonico e televisivo, nonché direttore di Radio Deejay e sportivo, accanto al sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, al sindaco di Abbadia Roberto Azzoni, agli assessori Giovanni Cattaneo e Maria Sacchi ha percorso il primo tratto del sentiero che da via Stelvio, a Lecco, conduce in località Pradello. Poche centinaia di metri per avere un piccolo assaggio del suggestivo percorso stretto tra il lago e le montagne.
Ad attendere la compagnia tante autorità locali che hanno ufficialmente tagliato il nastro del tratto mancante del Sentiero del Viandante che collega Lecco con Abbadia, un momento atteso da molti e che oggi consegna un percorso lungo che dalla Svizzera arriva a Milano, ricco di fascino e di spunti storici, naturali, cultura e enogastronomici… un vero e proprio mondo!
“E’ il pezzo che ci mancava, l’ultimo anello di una catena lunga 220 km che da piazza Duomo a Milano arriva fino alla Svizzera – ha detto il sindaco Gattinoni -. Mancavano questi 7 km tra Lecco e Abbadia, chilometri complicati di cui si era persa la memoria e solo grazie all’iuto e all’impegno di alcuni volontari e poi delle istituzioni si è riusciti a recuperare questo tratto. Da oggi porteremo valore a tutto il territorio”.
“Da oggi sono ufficialmente il padrino delle Vie del Viandante – ha scherzato Linus, ricordando che già nel fine settimana scorso aveva raggiunto il nostro lago in bicicletta –. Sono fiducioso che la prossima sarà una bella estate e sono sicuro che sarà l’estate giusta per riscoprire le bellezze che ci offre il nostro territorio, tra cui questa del viandante”.
“Un turismo lento, un turismo sostenibile e attendo ai dettagli è un turismo che può portare beneficio ai nostri territori – ha detto il sindaco di Abbadia Azzoni -. Iniziative come queste che portano persone in paese possono essere un valore aggiunto per i nostri territori e per il nostro lago. Noi siam sempre stati la partenza del Sentiero del Viandande, questo scettro oggi lo cediamo a Lecco consapevoli di avere la fortuna che da oggi diventiamo un punto di arrivo per qualcuno”.
Se Linus è il padrino del Viandante, l’alpinista e Ragno di Lecco Giuliano Maresi è sicuramente il papà dell’agognato tratto del percorso tra Lecco e Abbadia, da volontario è stato lui a cercare la vecchia traccia e poi l’ha sistemata: “Una cinquantina di metri sopra alla linea elettrica ho notato il bosco vecchio e ho capito che era lì che dovevo andare a cercare la vecchia traccia e così ho trovato il filo di Arianna che portava fino ad Abbadia… Ora ho la soddisfazione di vedere che, da quando è stata posizionata la famosa scala per superare lo sbarramento delle gallerie della SS36, qui di gente ne è venuta veramente veramente tanta”.
Tra i presenti il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa, il presidente della Provincia Claudio Usuelli, il consigliere comunale Francesca Bonacina (che da vice sindaco e assessore al turismo, nello scorso mandato, è riuscita a trovare la strada giusta per valorizzare questo percorso), i sindaci di Bellano Antonio Rusconi e di Lierna Silvano Stefanoni, Sergio Poli di Ersaf.
Prima della conclusione della cerimonia è stato consegnato a Linus lo zainetto e il Passaporto del Viandante con la promessa di tornare per completare tutte le tappe del percorso. “La soddisfazione più grande è che oggi siamo qui tutti – ha concluso il sindaco di Lecco – e con questo spirito di squadra possiamo fare ancora tantissime cose. Il nostro patrimonio è il paesaggio e noi possiamo valorizzarlo in maniera incredibile”.
L’apertura della stagione turistica del Viandante
Dopo l’inaugurazione, il pomeriggio è proseguito al Palazzo delle Paure di Lecco con una conferenza sull’apertura della stagione turistica del Viandante perché questo sentiero deve diventare un opportunità economica per tutto il territorio.
“Abbiamo ricoperto una infrastruttura antica ma molto importante – ha detto il sindaco di Lecco in apertura -. Ora il tema vero non è la passeggiata della domenica, ma il fatto che è stato aperto un canale dove deve scorrere nuova linfa. Di qui passeranno i turisti che possono diventare una ricchezza per il nostro territorio. Abbiamo potenzialità economiche che devono diventare attualità e il segreto è fare sistema tra tutti i soggetti che condividono realmente questa visione. Servono idee da tirar fuori al momento giusto. Penso ad esempio ai Piani Resinelli dove c’è una sfida che quattro comuni vogliono vincere insieme già dalla prossima estate”.
Il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa ha ribadito come il vero patrimonio del nostro territorio sia il turismo: “Non bisogna mai fermarsi ma continuare a progettare. Lecco può essere un grande esempio perché qui ho visto la capacità di fare squadra e fare sistema”.
Il sottosegretario di Regione Lombardia Antonio Rossi ha definito il Sentiero del Viandante qualcosa di bellissimo: “ma è solo il primo step, perché c’è la sua parallela ciclabile con il tratto tra Abbadia e Colico su cui la regione ha deciso di mettere risorse, sperando di poterlo poi unire all’altro tratto mancante tra Pradello e Abbadia, ma c’è anche la Dorsale Orobica che unisce attraverso i monti la Valgerola, con i Piani di Bobbio e poi la parte bergamasca. Lancio una sfida in chiave Olimpiadi: una staffetta per unire Lecco a Bormio o, perché no, per unire Milano a Bormio passando da Lecco”.
Anche il sindaco di Bellano Antonio Rusconi, l’assessore di Lecco Giovanni Cattaneo e il presidente di Confindustria Lecco Lorenzo Riva hanno parlato della necessità di far conoscere il nostro territorio per creare intorno ad esso opportunità che siano di supporto all’economia. L’assessore Cattaneo, in particolare, ha toccato il tema dell’accessibilità e di come trovare nel Viandante una strada anche in termini occupazionali e di formazione soprattutto per i giovani.
Alberto Conte, della società Itineraria, ha poi presentato un video in anteprima girato nei giorni scorsi lungo il nuovo tratto del percorso.