Confcommercio Lecco traccia il bilancio del 2024: “Un anno di crescita”

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Il presidente Peccati: “Lecco cresce ma devono crescere anche i servizi”

Formazione e sostenibilità le parole d’ordine che guideranno l’associazione anche nel 2025

LECCO – Confcommercio Lecco traccia il bilancio del 2024 nel consueto appuntamento di fine anno convocato presso la sede di Palazzo Falck, alla presenza del presidente Antonio Peccati, del direttore Alberto Riva e del presidente del Fondo di Garanzia (la cui sede è stata inaugurata proprio ieri) Angelo Belgeri. Un anno che chiude in positivo, come sottolineato con soddisfazione da Peccati: “La città cresce, ma devono crescere anche i servizi” l’appello lanciato “Lecco è sempre più turistica e questo fa sì che debba essere accogliente, sempre, per tutti, con particolare attenzione ai giovani. Qui si deve poter vivere bene, anche se si è ‘solo’ di passaggio”.

Il presidente Antonio Peccati

Un concetto che l’associazione dei commercianti ha più volte ribadito durante l’anno con diverse prese di posizione sui temi cruciali per la città, dalla viabilità alla sicurezza, anche alla luce degli episodi di violenza che hanno purtroppo interessato con ricorrenza il centro città: “Una città meno violenta la meritano i negozianti, i residenti e i turisti, sempre più numerosi” ha rimarcato Peccati “così come una città più vivibile dal punto di vista viabilistico. Lecco ha bisogno di più parcheggi e non di un Comune che litiga con Linee Lecco – ha aggiunto, riferendosi alle burrascose vicissitudini intercorse tra Palazzo Bovara e la partecipata che gestisce il trasporto pubblico e la sosta – a questo proposito è indecente che in Corso Promessi Sposi, sotto la cosiddetta ‘Technology Tower’ ci sia un’area di sosta con 90 posti auto chiusa al pubblico, così come che non si sia ancora riusciti a dare nuova vita all’ex Serpentino, in pieno centro città, che darebbe una boccata d’ossigeno al perenne problema della sosta in centro”.

In merito ai rapporti con il Comune, piuttosto tesi lo scorso anno per via della quesitone legata all’occupazione del suolo pubblico (le famose ‘borchie’ in centro città), il direttore Alberto Riva ha commentato: “Durante il 2024 abbiamo risolto diversi punti di attrito con l’amministrazione comunale, il rapporto è leale e schietto, come quello che abbiamo con ogni amministrazione, indipendente dal colore politico: a volte riconosciamo la bontà del lavoro svolto e delle scelte, altre volte siamo critici. Siamo convinti che l’economia del turismo e del commercio vada messa al centro del processo di riqualifica e rigenerazione della città – ha continuato – questa è la linea che ci guida”.

Alberto Riva

Tornano al bilancio 2024, Confcommercio Lecco cresce, come dimostrano i numeri degli associati, 3.500 circa di cui 116 nuovi iscritti quest’anno. Le aree più ‘in salute’ restano quella del lecchese, della Brianza e dell’oggionese: “Le imprese che hanno lavorato meglio sono quelle turistiche, senza dubbio – ha fatto sapere Riva – sui servizi invece tiene il manifatturiero. Il settore più in difficoltà, da alcuni anni, è quello legato al commercio di abbigliamento e calzature”. L’associazione affianca tutti, come sottolineato, parola d’ordine formazione: “Su 220 giorni lavorativi oltre 160 sono stati dedicati alla formazione, per noi è davvero fondamentale – ha detto Riva – così come continueremo a promuovere ed investire sulle iniziative culturali (come Leggermente e il Premio al Romanzo Storico Manzoni, per citare le due più note, ndr), perché la cultura è a sua volta un mezzo di crescita per i commercianti, di oggi e del futuro”. Nel 2024 è stata anche aperta la nuova sede a Merate.

Angelo Belgeri

Nel 2025 Confcommercio Lecco lavorerà su due temi definiti fondamentali: la sostenibilità e l’intelligenza artificiale. “Su quest’ultima, abbiamo fatto un accordo con il Politecnico di durata triennale che prevede un corso di formazione e un secondo step più operativo che stiamo preparando insieme agli associati ai quali abbiamo distribuito un questionario proprio per conoscerne le esigenze. Crediamo sia una bella opportunità” ha concluso.