Domenica in Val San Martino “Le rosse a Caprino”

Tempo di lettura: 3 minuti
Giovanni Fustinoni
Giovanni Fustinoni con i suoi modellini

Tutto pronto per il raduno delle Ferrari

Presente anche il lecchese Giovanni Fustinoni con la sua collezione privata di modellini Ferrari 250 GTO 1962

Tutto pronto nel comune Val San Martino in occasione del raduno Ferrari in programma per domenica 10 settembre quando si alzerà il sipario sull’edizione 2023 de’ “Le rosse a Caprino”, con un ricco programma e tante attività per grandi e piccini.

All’evento sarà presente anche Giovanni Fustinoni, lecchese doc, con una parte della sua collezione privata di modellini Ferrari 250 GTO 1962 realizzati da Fustinoni stesso in scala 1 a 18.

Giovanni, classe 1972, da oltre 35 anni, con estro e maestria coniuga l’hobby del modellismo e la grande passione per le rosse sportive della casa automobilistica di Maranello.

“Sono uno dei pochi in Europa ad avere una collezione dal tema così specifico e dai numeri cosi importanti di pezzi unici nel loro genere- racconta- per me il collezionismo è parte essenziale della vita perchè  rispecchia il gusto, la sensibilità estetica, la personalità di chi lo pratica. Il collezionista è un inguaribile romantico, uno che riesce a conciliare ciò che apparentemente si trova agli antipodi, la passione e il raziocinio”.

Giovanni Fustinoni ha cominciato da bambino a disegnare sagome stilizzate di auto sportive rendendosi conto col passsare del tempo  che quella forma stilizzata era molto simile al profilo laterale di quella che è stata definita la “Ferrari per eccellenza” ossia la 250 GTO del 1962.

Giovanni Fustinoni
Giovanni Fustinoni

Nato nei primi anni ’70, cresciuto con la passione per l’ingegneria meccanica di papà Giuseppe e con quella dei motori da competizione del fratello Dario, Giovanni comincia a seguire con  entusiasmo i Gran Premi di Formula Uno per tifare “le rosse”.

“Ho sviluppato così negli anni una grandissima ammirazione per le auto sportive realizzate dalla casa di Maranello – racconta- ed in particolare per lo specifico modello che colleziono. L’intenzione è quella di riprodurre i famosi 39 esemplari realmente costruiti dalla fabbrica. La realizzazione di ogni modellino-precisa- parte da un minuzioso restauro che rispetta la completa originalità di tutti i 65 pezzi che lo compongono; lo studio derivante dalla ricerca documentale storica sull’esemplare da riprodurre, mi permette di elaborarne i dettagli esclusivi. La preparazione e la verniciatura della carrozzeria in metallo pressofuso, l’elaborazione degli interni e le parti meccaniche in plastica stampata, la realizzazione e applicazione delle specifiche decalcomanie di “livrea racing”, sono completamente inedite, costituendo di fatto una raccolta unica nel suo genere. Per un collezionista -conclude-la cosa che dà maggior soddisfazione oltre alla ricerca e alla cura dell’oggetto, è la possibilità di mettere in mostra tanto impegno e tanta passione; è per questa ragione che ho accettato di partecipare domenica all’evento di Caprino, per mostrare e condividere la mia collezione in modo che anche altri ne possano godere: la bellezza va mostrata, non imprigionata”.

Giovanna Samà