“E se c’entrasse la religione? La donna nell’Islam”. Evento di ‘Femminile Presente!’

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Irene Riva, presidente di Femminile Presente!

Appuntamento alle ore 16 con il convegno “E se c’entrasse la religione? La Donna nell’Islam”

Evento in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti delle Donne

LECCO – L’Associazione Femminile Presente!, in collaborazione con il Centro Assalam di Lecco, in occasione della ricorrenza della Giornata Internazionale per i Diritti delle Donne dell’8 marzo, organizza il convegno dal titolo “E se c’entrasse la religione? La Donna nell’Islam” nella giornata di sabato 9 marzo alle ore 16 presso il Palazzo del Commercio in Piazza Garibaldi a Lecco.

La giornalista Katia Sala interrogherà sull’argomento la dottoressa Shaimaa Maher e il dottor Usama El Santawy, formatori operanti sul territorio nazionale.

La prima si occupa di prevenzione contro la violenza sulle donne e di progetti di formazione dei musulmani di seconda generazione. Il secondo è anche fondatore di diverse organizzazioni, tra cui il recente “Progetto Islam 360“.

Al tavolo saranno anche presenti Irene Riva, presidente di Femminile Presente! e promotrice dell’evento, che presenterà gli scopi associativi. Nusaiba Samti, giovane donna musulmana di seconda generazione, nata e cresciuta in Italia e rappresentante del Centro Assalam, illustrerà i motivi della collaborazione in atto. Nusaiba Samti, attualmente studia e lavora nel Marketing, mentre fa volontariato nel Centro culturale Assalam di Lecco, dove si occupa dell’organizzazione degli eventi e delle relazioni con altri Enti da 3 anni.

In questo lasso di tempo il Centro si è focalizzato sui giovani di seconda e terza generazione lecchesi, attivando vari servizi con lo scopo di far acquisire maggiore consapevolezza in ambito spirituale, sociale e culturale.

“Il nostro obiettivo è favorire la consapevolezza della propria identità: essere giovani donne e giovani uomini musulmani in Italia, cittadini e cittadine di questa democrazia, senza rinnegare le proprie origini, ma facendole conoscere, nel dialogo, come elemento di arricchimento per tutti” – afferma Nusaiba.

Femminile Presente! persegue e promuove la reciprocità in tutte le relazioni personali e sociali: nessun esercizio di potere, contrattazione continua, non tolleranza, ma dialogo. In particolare, è possibile una reale reciprocità tra maschile e femminile? Nelle diverse religioni, come si coniuga? Dopo la cattolica, indaghiamo quest’anno la religione islamica. Lo scopo? Innanzitutto per conoscere, per capire, con il sincero proposito di favorire la parità di genere, condizione necessaria per sancire il valore di ogni diversità, verso la democrazia e la pace. Ovunque, specie là dove i diritti di ogni persona sono ancora negati” – conclude così Irene Riva.