Lo scorso 21 ottobre il Comune ha ricevuto l’esito delle indagini effettuate sulle fondazioni e sugli elementi in calcestruzzo
Si attende la perizia di variante per poter sbloccare il cantiere, fermo da mesi
LECCO – Qualcosa si muove nel cantiere dell’ex Tribunale di Piazza Affari. A fine settembre il Provveditorato, che ha in carico la riqualifica, ha informato il Comune di aver terminato i carotaggi e le indagini effettuate nei mesi scorsi sulle fondazioni e sugli elementi in calcestruzzo della struttura.
Ricevuto l’esito delle indagini (lo scorso 21 ottobre) il Comune è ora in attesa della perizia di variante: “Sono in corso da parte del Provveditorato le opportune verifiche di competenza” ha fatto sapere l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Sacchi “poi sarà fissato un incontro per discutere su come procedere”.
Come noto, i lavori di riqualifica dello storico palazzo di giustizia si erano fermati nell’aprile 2023 a causa di problemi legati alla progettazione, in particolare erano state rilevate criticità nella copertura e nelle fondazioni della struttura che hanno richiesto indagini aggiuntive.
L’auspicio si arrivi presto a poter riprendere il cantiere, fermo da mesi, come ‘denunciato’ anche da diversi cittadini, residenti in zona, preoccupati per alcuni episodi di degrado avvenuti anche all’interno dello stabile, utilizzato da senzatetto per bivaccare. Lo scorso luglio proprio qui la Polizia di Stato era intervenuta a seguito di segnalazioni per sgomberare l’area, dove si erano verificate situazioni di disturbo e anche furti.
La ‘Torre’ del Palazzo progettato dall’architetto Mario Cereghini, invece, era tornata ‘abitata’ lo scorso dicembre con il trasferimento da Corso Promessi Sposi degli Uffici dell’Unep, Giudice di Pace e Ordine degli Avvocati.