“Io vado a piedi per la terra!”, 1.400 giovani studenti a scuola col Piedibus

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I ragazzi hanno raggiunto i rispettivi istituti accompagnati da genitori, nonni e insegnanti

L’iniziativa nasce per stimolare bambini e ragazzi alla mobilità attiva nel tragitto casa-scuola

LECCO – L’iniziativa “Io vado a piedi per la terra!” è stata promossa in occasione dell’ora della terra, Heart hour 2024, dal Comune di Lecco e il suo servizio Piedibus, Legambiente Lecco e Fondazione Bruno Kessler di Trento.

Il progetto ha raccolto l’adesione entusiasta di tutte le scuole primarie statali di Lecco e della secondaria di primo grado Stoppani con circa 1.400 giovani studenti che nella giornata di mercoledì 20 marzo hanno raggiunto i rispettivi istituti accompagnati da genitori, nonni e insegnanti.

L’iniziativa nasce per stimolare bambini e ragazzi alla mobilità attiva nel tragitto casa-scuola, restituendo loro gli spazi urbani e coinvolgendo gli automobilisti nell’attenzione verso gli utenti deboli della strada (bambini, pedoni, ciclisti, persone diversamente abili, anziani). Ogni scuola aderente ha pianificato i rispettivi percorsi utilizzando, per quando possibile, le linee del servizio Piedibus attive, ma anche adattando, laddove necessario, i percorsi. I giovani studenti sono stati accompagnati dai genitori, dei volontari Piedibus e dal personale docente.

A piedi per la terra” hanno raggiunto i rispettivi istituti gli studenti delle scuole primarie “De Amicis” del centro, “Torri Tarelli” di Chiuso, “Nazario Sauro” di Germanedo, “Enrico Toti” di Maggianico, “Silvio Pellico” di Malnago, “Armando Diaz” di San Giovani, “Cesare Battisti” di Acquate, “Giosuè Carducci” di Castello, “Santo Stefano” di Santo Stefano e “Oberdan” di Belledo, oltre agli studenti della secondaria di primo grado “Stoppani”.

l 1.400 km percorsi dai partecipanti all’evento (approssimati simbolicamente a 1 km per partecipante) sono stati inseriti in un percorso a tappe che da Olbia (primo Comune italiano “città 30”) ha raggiunto Lecco passando attraverso Roma, Firenze, Reggio Emilia, Bologna, Padova, Verona, Bergamo, Milano e Torino.

“Le città che la staffetta ha idealmente collegato sono Comuni che hanno o stanno avviando politiche per divenire città a zone 30. Un nuovo modello di città più silenziosa e spaziosa, con strade più sicure e curate, nuove aree verdi, piazze pedonali e piste ciclabili, attraversamenti pensati per le persone anziane e con disabilità, spazi protetti per i bambini davanti alle scuole e un traffico più fluido per tutti i mezzi. La città dove tutti vorremmo vivere!” ha commentato Renata Zuffi, Assessore alla Mobilità del Comune di Lecco.

Inoltre, il Comune di Lecco, in collaborazione con la parrocchia di San Nicolò, aderisce ancora una volta all’ora della terra, Heart hour 2024, spegnendo nella serata di sabato 23 marzo dalle ore 20:30 alle ore 21:30, le luci del palazzo comunale di piazza Diaz e il campanile di Lecco, due luoghi simboli della città, per un’iniziativa senza frontiere di sensibilizzazione sulla sfida climatica.