Istituto Fiocchi, buon piazzamento nella classifica di Eduscopio

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Istituto Fiocchi di Lecco

La scuola è al secondo posto tra gli istituti professionali nel raggio di 30 km da Lecco

In aumento la coerenza tra diploma e lavoro intrapreso dopo gli studi. In calo l’occupazione, ma solo perché c’è voglia di specializzarsi

LECCO – Aumento della coerenza tra diploma e lavoro, volontà di specializzarsi sempre più da parte degli studenti: è quanto di positivo emerge sull’Istituto Fiocchi nell’annuale analisi dei dati svolta da Fondazione Agnelli alle scuole secondarie di secondo grado, pubblicata su Eduscopio.it.

Per quanto riguarda i percorsi a indirizzo meccanico ed elettrico-elettronico dell’istituto lecchese, si osserva un aumento della coerenza tra diploma e lavoro, che passa dal 77.4% del 2022 al 79% del 2023. Si tratta della percentuale di diplomati che a 2 anni dal diploma lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito. E’ un dato molto incoraggiante, che colloca il Fiocchi al secondo posto tra gli istituti professionali situati nel raggio di 30 km dal capoluogo.

Per gli stessi indirizzi di studio è stabile la percentuale di contratti permanenti (tempo indeterminato o apprendistato), che si attesta al 73% nella rilevazione 2023, contro un precedente 72,6%.

Eduscopio analisi Fiocchi
Dati Eduscopio 2023 – confronto tra istituti professionali nel raggio di 30 km da Lecco

In calo l’indice di occupazione, che nel monitoraggio di quest’anno è valutato al 64,87%, ma ciò è dovuto a una maggior tendenza degli studenti dei percorsi professionali a frequentare corsi post-diploma: meno ingressi diretti nel mondo del lavoro, ma ancor più specializzazione.

Eduscopio analisi Fiocchi
Dati Eduscopio 2023 – tipologie di contratto per studenti diplomati Fiocchi in indirizzi professionali

Il commento del dirigente scolastico, Gianluca Mandanici: “Lo studio che Fondazione Agnelli compie ogni anno è estremamente importante: offre alle scuole una misurazione esterna e oggettiva di alcuni risultati raggiunti. I dati di quest’anno confermano il buon lavoro che quotidianamente viene svolto in classe, durante i periodi in azienda e nelle tante attività extracurricolari che costituiscono l’offerta formativa dell’istituto. Il leggero calo dell’indice di occupazione, dovuto prevalentemente alla voglia dei nostri studenti di formarsi ulteriormente una volta terminato il quinto anno, ci racconta – ancora una volta – di un territorio affamato di personale altamente specializzato”.