Leggermente, Javier Sierra e l’enigma dell’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci

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Il giornalista e scrittore Javier Sierra ospite al Politecnico per Leggermente

Tanti studenti alla conferenza dedicata al romanzo “La cena segreta” in occasione dei 500 anni dalla scomparsa di Leonardo Da Vinci

LECCO – Un viaggio dentro una delle più grandi opere di Leonardo Da Vinci, l’Ultima Cena dipinta tra il 1495-1498, da una prospettiva diversa e si può dire innovativa. A proporlo il giornalista e scrittore spagnolo Javier Sierra, ospite della rassegna Leggermente di Assocultura Confcommercio Lecco. Giovedì mattina al Politecnico Sierra ha tenuto una conferenza di fronte a diversi studenti, dedicata al suo romanzo “La cena segreta” scritto nel 2004.

Il romanzo

“La cena segreta” si presenta come un’avvincente e documentata investigazione in forma narrativa sui misteri del Cenacolo vinciano che ha sempre affascinato l’autore. Gennaio 1497: Frate Agustín Leyre, inquisitore domenicano esperto nell’interpretazione di messaggi cifrati, viene inviato a Milano per sovrintendere alle ultime fasi della preparazione dell’affresco di Leonardo, l’Ultima Cena. Tutto è dovuto a una serie di lettere anonime recapitate presso la corte di Papa Alessandro VI, nelle quali il pittore viene accusato non solo di aver raffigurato i dodici apostoli senza il consueto alone di santità, ma anche di aver ritratto sé stesso all’interno della scena sacra mentre rivolge le spalle a Gesù…

Il significato dell’opera

“Leonardo Da Vinci – ha detto Sierra – è stato attratto dalla filosofia, dall’amore per il conoscere, più che dalla religione. La tesi è: potrebbe aver ideato un dipinti critico verso la chiesa, introducendo rimandi all’antica eresia catara quali la negazione dell’eucarestia e della divinità di Gesù?”. In effetti nell’Ultima Cena di Leonardo per la prima volta Gesù e i suoi discepoli sono rappresentati senza aureola: “Sono umani, non santi. Nel 1500 questa era pura rivoluzione”. L’eresia Catara, come ricordato dallo studioso, era osteggiata con forza dalla Chiesa ma proprio nel Rinascimento ebbe la sua roccaforte, in Lombardia. Potrebbe Leonardo essere stato un eretico?

Venerdì sera arriva Pietro Grasso

La rassegna Leggermente (qui il programma completo) continua nei prossimi giorni. Domani sera, venerdì 15 marzo, all’Auditorium della casa dell’Economia è atteso per le 21 Pietro Grasso con “Storie di sangue, amici e fantasmi. Racconti di mafia”.

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