Nuova caserma dei pompieri: fondi trovati, si sblocca la vicenda

Tempo di lettura: 2 minuti
Un rendering della nuova caserma dei Vigili del Fuoco

La risposta del governo all’interrogazione del senatore lecchese Tino Magni

Risorse extra per completare la progettazione e partire finalmente con l’opera

LECCO – Dopo uno stallo di diversi mesi, per una vicenda che ormai oltre un decennio di ritardi, sembra finalmente sbloccarsi l’iter per la nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Lecco: il Governo, nella figura del sottosegretario Emanuele Prisco, ha fatto sapere che sono stati reperite le risorse aggiuntive necessarie per completare la progettazione dell’opera.

E’ la risposta all’interrogazione presentata dal senatore lecchese Tino Magni di Alleanza Sinistra-Verdi che a dicembre dello scorso anno aveva sollecitato il Ministero degli Interni sulla questione.

Senatore Tino Magni
Il Senatore Tino Magni

“Mi sono interessato in prima persona alla vicenda a fronte delle iniziative e le proteste significative, come in occasione di Santa Barbara, con le quali è stata posta in maniera forte l’attenzione sul tema – spiega Magni – a suo tempo mi ero confrontato con il precedente comandante provinciale dei pompieri di Lecco e anche con il sindaco Mauro Gattinoni. Il sottosegretario Prisco è stato molto disponibile, essendo stato lui stesso dirigente dei Vigili del Fuoco”.

Nella risposta scritta al senatore, il sottosegretario ha spiegato che l’opera ha richiesto maggiori risorse a fronte degli interventi ulteriori ritenuti necessari dalla Conferenza di Servizi che si è espressa sul progetto di fattibilità tecnica. Dal ministero non vengono esplicitate cifre rispetto ai fondi necessari ma si rassicura che a breve saranno assegnati “alla stazione appaltante, al fine di proseguire con la procedura di affidamento dela progettazione definitiva ed esecutiva, che comprenderà le varianti necessarie a recepire le suddette prescrizioni, dopo il perfezionamento del relativo disciplinare di gara tecnico”.

vigili del fuoco pompieri - caserma stazione
L’attuale caserma dei Vigili del Fuoco

Il Ministero ha risposto anche al secondo quesito del senatore lecchese dove si richiedeva di mettere a punto misure a favore di una stabilizzazione del personale precario dei Vigili del fuoco, nonché di un aumento dello stanziamento di risorse per il Corpo.

Nel documento si legge infatti: “si segnala che l’articolo 1, comma 136, della legge 27 dicembre 2019, n.160, prevede l’assunzione di vigili del fuoco per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025, mediante il ricorso per il 30% della quota assunzionale, alla vigente graduatoria della procedura di stabilizzazione.”

Nell’ultima legge di bilancio sono state reperite importanti risorse finanziarie per le assunzioni delle Forze di Polizia e del personale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.