Partecipazione dei minori, nello Statuto comunale c’è il nuovo articolo

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L'assessore Alessandra Durante
L'assessore Alessandra Durante

Dopo tre consigli comunali e (troppe) polemiche, la proposta di modifica dello Statuto Comunale è stata approvata all’unanimità

Lecco verso il riconoscimento Unicef di Città Amica dei Bambini e degli Adolescenti

LECCO – Con 28 voti favorevoli (unanimità) il Consiglio Comunale ha approvato la proposta di modifica dello Statuto Comunale con l’integrazione dell’articolo 20 bis sul principio di ascolto e partecipazione esteso ai minori e ai giovani.

Era l’ultimo step per consentire alla città di Lecco di accreditarsi all’Unicef come Città Amica dei Bambini e degli Adolescenti, un percorso avviato dal Comune con l’assessore ai Giovani e alla Famiglia Alessandra Durante proprio per rendere la città a misura di bambini e adolescenti, garantendo che tutti gli aspetti legati alla vita dei minorenni nell’ambiente urbano vengano contemplati nelle politiche comunali.

Il percorso prevede anche la modifica dello Statuto Comunale con l’inserimento di un articolo sul principio di ascolto e partecipazione dei minori: “Non un semplice enunciato – aveva spiegato l’assessore Durante – ma un impegno concreto per tutte le amministrazioni, quella attuale e quelle future”.

Le difficoltà per arrivare a questo traguardo non sono mancate, quella di ieri era infatti la terza votazione sul tema, approdato la prima volta in Consiglio Comunale lo scorso 30 settembre. In quella seduta, tuttavia, la modifica allo statuto era stata bocciata: decisiva la minoranza di centrodestra che in segno di protesta aveva lasciato i banchi, senza votare. 

La seconda votazione si era svolta lunedì sera, 28 ottobre: tra frecciate e polemiche il provvedimento era stato approvato con 20 voti a favore e i voti contrati della minoranza (escluso Appello per Lecco, sempre favorevole). Ieri, martedì, la terza ‘puntata’ che ha finalmente messo tutti d’accordo: con 28 voti a favore, la proposta di modifica allo statuto è stata approvata all’unanimità.

“Ci abbiamo messo un po’ ma gli adulti sono fatti così – il commento condiviso dall’assessore Durante a margine della seduta – prendersi l’impegno di rendere l’ovvio un diritto forse, di questi tempi, non è poi così banale. Da oggi, nello Statuto del Comune di Lecco, il principio di ascolto e partecipazione dei minori è sancito all’interno del nuovo articolo 20-bis. Un articolo dedicato ai più piccoli, a chi non vota ma diventa destinatario diretto o indiretto di tutte le scelte degli adulti. E se già c’era, oggi c’è ancora di più. Perché l’ovvio non è scontato. E renderlo tale è una responsabilità degli adulti. All’unanimità”.