La storia creata da quattro studenti dell’Istituto lecchese diventa un gioco online
Il prototipo di gioco narrativo si inserisce nel progetto internazionale IP-Experience
LECCO – Quattro ragazzi dell’Istituto Maria Ausiliatrice protagonisti del gioco online disponibile da pochi giorni sulla piattaforma l2pro.it (qui il link http://www.l2pro.it/theorem/surfing-ip/). La storia è stata creata da Daria Del Giorgio, Sara Cesana, Gabriel Bonfiglio e Luca Cardella di 4 AFM dell’Istituto Maria Ausiliatrice, guidati dalle prof.sse Laura Arrigoni e Angela Grasso.
Come spiegato, il gioco si basa sulla storia della creazione del Windsurf e si inserisce nel progetto internazionale IP-Experience (www.ip-experience.eu): un progetto di promozione e sensibilizzazione rivolto a studenti delle scuole superiori e studenti universitari sul valore strategico dei diritti di Proprietà Intellettuale.
Il progetto
Il progetto (Novembre 2019- Novembre 2020) è stato realizzato da Fondazione Politecnico di Milano (coordinatore), Politecnico di Milano – Ufficio di Trasferimento Tecnologico, PoliHub – Innovation District and Startup Accelerator, Università Politecnica della Catalogna in Barcellona ed è co-finanziato dall’Ufficio dell’’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale EUIPO.
Nel corso del 2020, il progetto ha realizzato un programma di incontri formativi dal carattere esperienziale, secondo un percorso differenziato tra studenti di scuola superiore dai 15 ai 18 anni e studenti universitari dai 19 ai 24 anni.
“La nostra scuola è stata selezionata per partecipare al progetto per la pluriennale esperienza nell’ambito di progetti imprenditoriali di successo che, non solo hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, ma che hanno permesso di depositare sia brevetti che modelli di utilità e marchi, di cui i ragazzi risultano essere gli inventori – hanno spiegato dalla scuola – il percorso è stato proposto a tutta la classe attraverso l’organizzazione di alcuni incontri online di formazione relativamente alle Proprietà Intellettuali. In questi incontri sono stati anche presentati una serie di aneddoti e vicende storiche realmente accadute, che hanno permesso di approfondire la tematica proposta e di dare avvio all’attività di analisi e realizzazione di un prototipo di gioco narrativo a scelte multiple (racconto a bivi), in accordo a un approccio di serious-game”.
Il prototipo di gioco narrativo formulato da uno dei gruppi di studenti, quello relativo al Windsurf appunto, è stato ulteriormente sviluppato ed elaborato dal team di progetto per essere implementato in una web app completamente funzionante e gratuita per la promozione della PI nei giovani.
Esperienza formativa
“L’esperienza vissuta dagli studenti è stata interessante e altamente formativa – hanno detto le professoresse Laura Arrigoni e Angela Grasso che hanno seguito il progetto -. Nonostante la modalità a distanza e le tempistiche ristrette, il progetto è stato presentato e portato avanti in modo efficace, permettendo ai ragazzi di poter acquisire approfondite conoscenze sulle proprietà intellettuali, grazie all’utilizzo di casi concreti e delle problematiche da essi scaturite”.
La preside: “Siamo molto orgogliosi”
“Siamo molto orgogliosi – ha affermato la Preside Marilisa Miotti – per questo risultato che conferma, ancora una volta, che la nostra proposta didattica, fondata su progetti interdisciplinari innovativi, permette agli studenti di mettersi in gioco in prima persona e di acquisire conoscenze e competenze di alto livello.”
Oltre che sui siti relativi al progetto, all’esperienza è stato dato risalto nella rivista Bricks che si occupa di proposte didattiche innovative. Di seguito il il link http://www.rivistabricks.it/wp-content/uploads/2020/07/2020-03-04_Silipigni_Uggeri.pdf