Ritorno a ‘casa’ per il Liceo Manzoni, da settembre lezioni in via Ghislanzoni

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L'ingresso del Liceo Manzoni in via Ghislanzoni

Il Liceo Manzoni ritraslocherà nella ‘vecchia’ sede a conclusione dei lavori

Il nuovo stabile prefabbricato resterà come ‘jolly’ per altre scuole in caso di necessità

 

LECCO – Nuovo trasloco in vista per il Liceo Manzoni che dal prossimo anno scolastico tornerà nella sua storica sede di via Ghislanzoni, quando si concluderanno i lavori di messa in sicurezza a cui è stato sottoposto lo stabile.

Lo fanno sapere la presidente della Provincia Alessandra Hofmann e il consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica Fabio Pio Mastroberardino.

“Questa decisione, presa d’intesa con la dirigente scolastica, rispetta l’accordo preso a suo tempo dal presidente provinciale Claudio Usuelli, dalla consigliera provinciale Marinella Maldini, dal sindaco di Lecco Virginio Brivio e dall’Assessore comunale Clara Fusi” spiegano i due referenti di Villa Locatelli.

I lavori, ad opera del Comune di Lecco che è proprietario dello stabile, erano stati decisi dopo il crollo del controsoffitto avvenuto nel 2014, nello spazio adibito a laboratorio di artistica. Il fatto era accaduto fortunatamente in orario serale, quando il locale era vuoto. I primi interventi erano stati eseguiti in somma urgenza, in attesa dell’operazione complessiva di messa in sicurezza iniziata solo nel 2020 per la necessità di reperire i finanziamenti necessari.

La struttura di prefabbricati che attualmente ospita il liceo

Per evitare di far coesistere il cantiere con l’attività didattica, in mancanza di altre soluzioni idonee, era stato deciso di realizzare una nuova struttura di prefabbricati, installata nelle vicinanze degli istituti Bertacchi e Bovara, dove ospitare le lezioni.

A settembre questa struttura sarà liberata, spiegano dalla Provincia: “Potrà essere utilizzata come jolly per le altre scuole in caso di lavori urgenti e non differibili. Una struttura che non può essere destinata a sede permanente di una scuola perché i moduli prefabbricati hanno un tempo di vita limitato e sono privi di spazi accessori. Una struttura realizzata appositamente per ospitare in via temporanea il Liceo Manzoni perché le altre ipotesi di sedi alternative avanzate allora non erano percorribili, in quanto si trattava di edifici non idonei a ospitare studenti, docenti e personale o che richiedevano l’utilizzo di ingenti risorse da parte del Comune di Lecco per la messa a norma e per ricavare spazi adeguati alla didattica”.

“Finalmente – aggiungono Hofmann e Mastroberardino – dopo due anni il Liceo Manzoni potrà dunque tornare nella sua sede naturale, di grande pregio da punto di vista storico e architettonico, dotata di tutti i servizi necessari alla didattica, tra cui i laboratori di chimica, fisica e informatica, oltre che della preziosa biblioteca con oltre 14.000 volumi.