I dati del Servizio Collocamento Disabili della Provincia di Lecco
La responsabile Pagano: “2018 anno significativo. Il servizio cresce, numeri positivi”
LECCO – Una crescita del 13% circa degli avviamenti al lavoro, 320 convenzioni stipulate, oltre 560 persone assunte. Sono alcuni dei dati emersi dal report 2018 del Servizio Collocamento Disabili e Fasce Deboli della Provincia di Lecco presentato questa mattina, mercoledì, dalla responsabile Cristina Pagano.
Generale miglioramento
Rispetto all’anno precedente il Servizio Collocamento Disabili e Fasce Deboli registra un generale miglioramento, come fatto sapere dalla dottoressa Pagano: “E’ stato un anno significativo per noi, anche alla luce degli importanti cambiamenti legislativi che hanno riguardato i Centri per l’Impiego della Lombardia”. Un esempio sono i comitati tecnici provinciali, introdotti dal Jobs Act: “Si tratta di un elemento di grande efficacia e funzionalità – ha continuato Pagano – quello di Lecco si è costituito nel 2016 dopo un accordo con l’Asst. Nel 2018 gli incontri sono stati 11 e le persone disabili esaminate 271”.
Più iscritti nelle liste di collocamento
A partire dal 2008 gli iscritti nelle specifiche liste di collocamento sono aumentati in maniera costante, passando da 1.260 a 2.453 unità. Nel 2018 i nuovi iscritti sono stati 728 di cui oltre il 95% appartiene alla categoria degli invalidi civili. “Per quanto riguarda la suddivisione per tipologie – ha illustrato Pagano – questa si mantiene costante. Sul totale degli iscritti (2.453) circa il 30% è affetto da disabilità mentale; il 64% dei soggetti attualmente iscritti ha un’età superiore ai 45 anni, oltre il 69% ha un livello di istruzione più diffuso è quello corrispondente alla scuola media inferiore con un 15% circa di soggetti in possesso di laurea o diploma. Degli oltre 2.450 iscritti il 66%, 1.610, dichiarano di essere ‘effettivamente disponibili al lavoro’.”
Gli inserimenti al lavoro
Numeri positivi anche per quanto riguarda l’avviamento e l’inserimento al lavoro che ha registrato un incremento nel medio-lungo periodo (fra 2005 e 2018): “Nell’ultimo anno sono state 563 le unità avviate, favorite anche da inserimenti nominativi in convenzione. A queste vanno aggiunti 309 inserimenti, nel 2018, attraverso patti di adozione lavorativa”. Gli inserimenti hanno interessato quasi 500 imprese private (458), 92 cooperative sociali e 13 enti pubblici. Da segnalare che, negli ultimi dieci anni, 114 persone inserite nei tirocini di adozione sono state assunte.
Dote Impresa
Sempre più importanti anche gli incentivi dati alle aziende che assumano persone con disabilità o rientranti nelle fasce deboli. Nel biennio 2017-2018 le persone assunte sono state 195 ci cui 136 con un contratto a tempo determinato e 59 a tempo indeterminato. 141 le imprese beneficiarie dell’incentivo. “In considerazione dell’ottimo risultato raggiunto – ha fatto sapere Pagano – Regione Lombardia ha previsto il finanziamento di Dote Impresa anche per il 2019 per un importo di circa 600 mila euro”. Nel complesso i fondi stanziati per Dote Impresa per l’annualità 2019 ammontano a 1 milione 170.115 euro, di cui 500 mila a carico della Provincia e la restante parte di Regione Lombardia.
I progetti avviati
Ricordati quindi i progetti più importanti attivati all’interno del Servizio Collocamento Disabili, tra cui Tecnhortus, un orto a misura 4.0 che ha favorito l’assunzione di 2 persone con disabilità, e Disability Management, tramite il quale 22 persone hanno ottenuto l’inserimento lavorativo. “Quest’ultimo progetto sulla figura del Disability Manager sta per concludersi – ha fatto sapere Pagano – gli esiti saranno presentati in un apposito convegno il prossimo 12 aprile in Sala Don Ticozzi a Lecco”. L’appuntamento è per le 9.30.
Il Servizio Fasce Deboli
Hanno chiuso la relazione i dati relativi al Servizio Fasce Deboli portato avanti dallo stesso centro. Nel 2018 sono stati 133 gli iscritti per i quali sono stati attivati complessivamente 121 tirocini. 17 le assunzioni concordate con le aziende e 115, a fine dell’anno, gli utenti che hanno ricevuto dal servizio un intervento di integrazione socio-lavorativa.
L’impegno della Provincia
“Anche il 2018 non ha derogato alla regola che vede ogni anno migliorare gli avviamenti al lavoro per le persone disabili e potenziare e sviluppare la rete dei servizi a loro favore” è stato il commento soddisfatto di Giuseppe Scaccabarozzi, consigliere provinciale delegato al Lavoro e ai servizi per l’impiego. “L’impegno della Provincia è andato oltre le attribuzioni di legge e si è caratterizzato anche con alcune iniziative significative, tra cui i percorsi di formazione per i disability manager. Ancora na volta abbiamo saputo cogliere le opportunità per venire incontro alle esigenze delle persone disabili che rischiano, a torto, di venire dimenticate” ha concluso