Fino a 800 tamponi processati ogni giorno all’ospedale di Lecco, potenziati i laboratori
Al Bione ora si fa solo il ‘molecolare’. “Riduciamo le attese ed evitiamo un doppio trauma ai bimbi”
LECCO – Con quattro strumentazioni disponibili, è incrementata notevolmente la capacità di elaborazione dei tamponi nel laboratorio dell’ospedale di Lecco: “Uno di questi macchinari è in grado di esaminare cento campioni in due ore e mezzo” spiega il direttore sanitario dell’Asst, Enrico Frisone.
“Riusciamo oggi a processare 800 tamponi ogni giorno” aggiunge Frisone, questo ha consentito all’ospedale di essere praticamente indipendente da altre strutture e quindi di non inviare, come accaduto fin dall’inizio dell’emergenza, una quota di tamponi all’ospedale Niguarda. “Ormai non ne abbiamo più la necessità” dice il direttore sanitario.
Anche per questo motivo, al drive through del Bione (punto tamponi per studenti e personale delle scuole) non si effettua più il doppio tampone, ovvero il test rapido antigenico e poi il tampone molecolare in caso di positività del primo, ma solo il tampone molecolare.
“Avendo maggiore possibilità di elaborazione, la scelta di ATS è stata questa – aggiunge Frisone – così facendo riduciamo le attese (in media ogni giorno si effettuano 500 tamponi) ed evitiamo soprattutto ai bambini di doversi sottoporre a due tamponi”.