Teleriscaldamento, disagi in via Marco D’Oggiono, i commercianti chiedono più attenzione

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Il cantiere del teleriscaldamento

Dalla cartellonistica giudicata imprecisa al caos parcheggi: i negozianti contano i disagi

I lavori proseguiranno fino a inizio agosto

LECCO – Il calo di clientela, la mancanza di parcheggi e di spazio per il carico-scarico, la comunicazione imprecisa delle chiusure: i commercianti di via Marco D’Oggiono sottolineano le stesse criticità; a sollevarle il cantiere per la posa delle reti del teleriscaldamento aperto da lunedì.

Per i lavori, fino al 4 agosto, lungo via Marco d’Oggiono è previsto il senso unico con direzione da Via Sassi a Via Dante e il divieto di sosta con rimozione forzata degli stalli occupati dal cantiere. “Ma la cartellonistica è fuorviante – commenta Matteo Frantuma, titolare del negozio di alimenti biologici Terra d’Incanto – sui cartelli, posizionati in diverse zone della città è scritto che la strada è chiusa, anziché specificare l’apertura a senso unico. L’inizio del cantiere ci ha spiazzati, l’abbiamo saputo solo un paio di giorni prima, questo non ci ha permesso di avere un referente per comunicare con il Comune”.

Matteo Frantuma, titolare del negozio di alimenti biologici Terra d’Incanto

Frantuma ha cercato da subito dialogo con gli uffici viabilità del Comune: “Ci aspettiamo vengano messe in atto delle misure in maniera urgente – continua il commerciante -. Credo che la regolamentazione delle strisce dei posteggi per permettere ai clienti di avvicinarsi ai negozi possa essere risolta in breve tempo. Arriviamo da un momento economico complicato, ci aspettiamo un dialogo costruttivo con l’Amministrazione comunale per trovare un punto di incontro fra le necessità”.

Sara Fumagalli, titolare con i genitori del negozio di ortofrutta

Per Fruttorto, all’angolo con via Carlo Cattaneo, la criticità maggiore riguarda il carico-scarico della merce: “Ci danno un minimo spazio per scaricare il camion più grande che arriva due o tre volte alla settimana – spiega Sara Fumagalli, titolare con i genitori del negozio di ortofrutta -. Ma ogni giorno abbiamo decine di consegne con il nostro furgoncino e non sempre abbiamo lo spazio adeguato per accedere al magazzino, così ci ritroviamo a passare con le casse nel negozio pieno di clienti. Stanno lavorando gli operai del cantiere, ma dobbiamo lavorare anche noi”.

Diversi clienti, soprattutto a inizio settimana, hanno chiamato in negozio per avere indicazioni stradali: “Però così la viabilità è complicata – aggiunge Fumagalli – le borse con la frutta e la verdura sono pesanti, non si può dire di parcheggiare alla Piccola. La soluzione ottimale sarebbe che almeno si riservasse qualche parcheggio per i clienti di tutti i negozi”.

Il Centro Acustico Lecco, che si trova sotto i portici, ha avvisato tutti i pazienti dei disagi: “I miei sono pazienti anziani – sottolinea Andrea Cirignola, titolare del centro – hanno necessità di parcheggiare in prossimità, lavoriamo su appuntamento e non abbiamo grossi disagi, ma la mancanza di pianificazione sta pesando, se ci fosse stato comunicato con anticipo ci saremmo organizzati diversamente”.

In merito agli scavi del teleriscaldamento che da lunedì stanno interessando via Marco d’Oggiono, il Comune di Lecco fa sapere che i cartelli direzionali a oggi presenti (in giallo) che indicano la chiusura al traffico della via saranno sostituiti con indicazione “Via Marco d’Oggiono a senso unico in direzione via Amendola”.

La decisione è frutto di colloqui avvenuti tra l’Assessore Giovanni Cattaneo e i commercianti della via, oltre che dalle segnalazioni raccolte dagli uffici comunali sulle quali erano in corso verifiche di migliorie, e risponde alla necessità di comunicare che Marco d’Oggiono era ed è aperta al transito (seppur in senso unico di marcia); si ricorda, inoltre, che i posteggi sono riservati ai residenti. “Gli uffici comunali stanno monitorando sia i tempi del semaforo di via Cairoli sia la rotazione nell’occupazione dei parcheggi ora riservati ai residenti nel senso unico di Marco d’Oggiono, per valutare eventuali modifiche nei prossimi giorni” fanno sapere da Palazzo Bovara.