I box provengono dalla riqualificazione delle postazioni di book crossing
Le famiglie dei bambini potranno portare i propri giochi e scambiarli con quelli lasciati da altre famiglie
LECCO – Installate nel corso della mattinata di mercoledì presso l’asilo nido L’Arcobaleno di Pescarenico e questa mattina presso il nido Arca di Noè le prime due postazioni cittadine dedicate al Toy Sharing, nato per promuovere il libero scambio di giocattoli, nei diversi quartieri della città.
Le postazioni sono state ricavate dalla riqualificazione delle vecchie casette dedicate al book crossing, che sono state sistemate, riverniciate e adeguate dai giovani che quest’estate hanno partecipato al progetto Living Land. Grazie a questa nuova iniziativa, le famiglie dei bambini potranno portare i propri giochi e scambiarli con quelli lasciati da altre famiglie, facendo attenzione alla cura del materiale, al buono stato e al funzionamento dei giocattoli lasciati in box.
Le postazioni inaugurate sono le prime di una serie, che verranno posizionate anche presso la biblioteca civica Uberto Pozzoli e le scuole dell’infanzia che attualmente hanno aderito al progetto: Gli Aquiloni, Caleotto e Rosa Spreafico degli istituti comprensivi Lecco 2 e 3.
Così l’assessore alla Famiglia Alessandra Durante: “Soprattutto durante i primi anni dell’infanzia lo sviluppo e gli interessi dei più piccoli cambiano rapidamente e così, molto spesso, le famiglie si trovano con parecchi giocattoli utilizzati poco o nulla. Questi giocattoli potrebbero fare felici altri bambini, magari proprio i compagni dell’asilo, in una relazione di scambio reciproco. Insegnare il valore del dono e dello scambio fin da bambini può essere un’occasione educativa che bene si inserisce in un percorso generale di sensibilizzazione al tema del riciclo, dell’economia circolare ma anche della solidarietà e dello stare in comunità, ognuno con il suo, anche piccolo, gesto e contributo. Per ora abbiamo a disposizione poche casette per questo progetto ma, man mano che le vecchie casette del book crossing verranno sostituite con quelle nuove grazie al progetto che stiamo portando avanti con l’equipe della neuropsichiatria della cooperativa arcobaleno, anche altre realtà potranno aderire alla proposta di Toy Sharing”.