Un murale colora il Liceo G.B. Grassi, lo realizzano gli studenti

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gb grassi murale
Il murale in fase di realizzazione sulle facciate del Liceo G.B. Grassi

Il progetto nell’ambito del Pcto in collaborazione con il Rotary Club di Merate

La Dirigente Scolastica: “Un messaggio per riflettere ed osservare ciò che ci circonda con una prospettiva più collettiva”

LECCO – Un murale per ribadire la coesione uomo-natura-territorio e allo stesso tempo sensibilizzare la società ad osservare ciò che ci circonda con una prospettiva ‘collettiva’. Il progetto, portato avanti dal Liceo G.B. Grassi di Lecco nell’ambito del Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) in collaborazione con il Rotary Club di Merate, la Provincia e il Comune di Lecco, ha preso il via lo scorso settembre e in questi giorni si sta concretizzando con un murale sulle pareti esterne dell’Istituto che verrà dipinto dagli stessi studenti, diretti dall’urban artist Giorgio Bartocci.

“Siamo davvero molto contenti di questo progetto, approvato dalle istituzioni e a livello paesaggistico – il commento della Dirigente Scolastica Carmela Merone – con quest’opera vogliamo da un lato riqualificare la scuola, istituto storico e di prestigio collocato nel cuore della città, dall’altro lanciare un messaggio a tutta la comunità lecchese e non solo: un messaggio di recupero e di sensibilizzazione, che parte dalle bellezze naturali che ci circondano, lago e montagne, e vuole contribuire a riflettere sull’importanza di osservare le novità con sguardo collettivo”.

Il lavoro, che ha coinvolto una quindicina di studenti del triennio (3^, 4^ e 5^), è cominciato lo scorso ottobre con l’aiuto e supporto di Giorgio Bartocci, urban artist e delle docenti di arte Gilda Penzone, Aurora Minniti e Cinzia Martinello. I ragazzi hanno svolto diversi incontri teorici dedicati alla riqualificazione e promozione del territorio. “Il senso di questo lavoro è anche coltivare nei nostri ragazzi un senso di appartenenza alla scuola, perché la sentano loro e se ne prendano cura – ha spiegato la Dirigente – abbiamo pensato di tradurre questo intento con un’opera co-partecipata con le istituzioni, le associazioni e le famiglie”.

Dopo la parte teorica, i ragazzi hanno realizzato i bozzetti che sono poi stati integrati nel progetto dell’artista. L’opera, dal titolo ‘Natura Liquida’, occuperà per cominciare la facciata principale e le due laterali dell’istituto: “Si integrerà con l’ambiente circostante in maniera armonica e l’utilizzo di un particolare tipo di vernice ‘specchiante’ assicurerà un effetto straordinario, in particolare nei giorni di pioggia”.

Il lavoro è iniziato ieri, lunedì: tramite l’ausilio di una cestello elevatore Bartocci si è occupato della parte alta mentre da lunedì, divisi in gruppi, gli studenti realizzeranno la parte bassa ad altezza uomo. Il cantiere dovrebbe concludersi ad aprile e c’è già una data di inaugurazione, il 18 maggio.

“Vorrei ringraziare di cuore l’artista, gli studenti, il Rotary, le istituzioni e le famiglie per aver lavorato e sostenuto con entusiasmo questo progetto significativo – conclude la Dirigente – anche i membri del nostro comitato scientifico e l’architetto Gabriele Panzeri che ha seguito la pratica paesaggistica volta ad ottenere i permessi”.