Durante i quattro giorni dell’evento registrata la piena occupazione
E già arrivano prenotazioni per il prossimo anno, anche senza date per il Motoraduno
MANDELLO – Centodue anni di storia celebrati in quattro giorni: un’altra edizione del Motoraduno Moto Guzzi è stata archiviata e l’evento ha portato a Mandello migliaia di appassionati che hanno fatto bene all’economia e al turismo del territorio come Silvia Nessi, assessore al Turismo e al Commercio, ci ha tenuto a comunicare.
“Vorrei innanzitutto complimentarmi con il Comitato organizzatore, ma anche con gli operatori dell’accoglienza e del commercio che si sono prodigati nell’ospitare le migliaia di Guzzisti accorsi a Mandello. In qualità di assessore al Turismo e al Commercio, non posso che riferire soddisfazione da parte loro. Ogni esercizio commerciale si è attrezzato per offrire il meglio ai Guzzisti e ai loro accompagnatori: vetrine addobbate, prodotti ad hoc, punti di ristoro e molto altro hanno contribuito a rendere questo raduno appena trascorso una grande festa collettiva!. Anche chi si occupa di ospitalità si è dato da fare non poco: ogni hotel, ogni casa vacanze, ogni b&b, fino al campeggio, si sono attrezzati con materiale informativo di tutti i tipi, hanno allestito spazi per accogliere non solo le persone, ma anche le loro motociclette ed hanno offerto con gioia ogni tipo di assistenza”.
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Motoraduno ciliegina sulla torta di una stagione turistica soddisfacente: “Si è registrata un’occupazione superiore al 30% rispetto all’anno precedente, portando così la media estiva a superare abbondantemente il 90% – ha dichiarato l’assessore -. Inutile dire che dal 7 al 10 settembre si è toccato praticamente il 100% di occupazione! La legge della domanda e dell’offerta ha imposto un ritocco delle tariffe nei giorni del raduno portandole a prezzi da altissima stagione, ma l’aumento non ha mai toccato il +25% rispetto all’estate. A onor del vero un paio di ‘furbetti’ sono spuntati, ma fortunatamente con scarso successo”.
A beneficiarne non solo Mandello, ma anche il territorio circostante: “I motociclisti hanno alloggiato in tutta la Provincia. Il Motoraduno è un evento così sentito da coinvolgere molti Paesi europei e, nelle date più significative, anche del mondo. Vorrei sottolineare che – ha continuato Nessi – per fortuna degli operatori e anche grazie alla loro professionalità e dedizione, la maggior parte delle strutture in paese ha già ricevuto le conferme di prenotazione per l’anno prossimo (anche a date non fissate!) a beneficio dei colleghi dei paesi vicini!”.
Ultimo dato l’assessore al Turismo e al Commercio lo fornisce sull’Infopoint, situato nella casetta in zona lago: “Durante il Motoraduno, da giovedì pomeriggio a domenica, abbiamo avuto 196 accessi per ogni tipo di richiesta, e buona parte di queste non erano inerenti all’evento motoristico in corso. Una riprova del fatto che il nostro territorio attrae anche per le bellezze naturalistiche che ci circondano e per i suoi luoghi d’arte e di culto!”. E ha concluso: “Arrivederci al prossimo raduno!”.