Dervio. La ‘Sagra del Misultin’ ha il sapore del successo

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Dervio Sagra del Misultin

Circa un migliaio di persone hanno preso parte alla manifestazione

Piaciuti ad avventori e ristoranti locali i ‘Pizzoccheri di Lago’, così come tutti gli altri piatti proposti

DERVIO – Ha avuto, è proprio il caso di dirlo, il sapore del successo la ‘Sagra del Misultin’ che nel week-end ha tenuto banco a Dervio: un migliaio di persone hanno deciso di riversarsi nel Parco Boldona per partecipare alla manifestazione, tutta dedicata al lago e organizzata dalla Pro Loco di Dervio in collaborazione con il Comune e Montagne Lago di Como.

A decantarne l’ottima riuscita anche il presidente della Pro Loco Angelo Colombo: “Direi che il bilancio della sagra è stato più che positivo, persino superiore alle attese. Anche il tempo ha dato man forte, bello in entrambi i giorni”. Prova superata alla grande per i ‘Pizzoccheri di Lago’, pezzo forte, o meglio dire piatto forte, dell’iniziativa derviese, novità assoluta della cucina laghee.

Dervio Sagra del Misultin

“Ad apprezzarli non solo consumatori, ma anche cuochi dei ristoranti locali, venuti ad assaggiarli – racconta il presidente -. Oltre ai pizzoccheri, è piaciuto molto il paradell, tipiche frittelle, e naturalmente il misultin, gli agoni in carpione e i fritti di lago. In cucina sono stati bravissimi: non era facile preparare pietanze per così tante persone e mantenere alta la qualità dei piatti”.

Complici le acque piatte, in tanti hanno preso d’assalto le ‘Lucie’ per fare escursioni sulla tipica imbarcazione lariana fino a Corenno Plinio, e poter ammirare il borgo direttamente dal lago, accompagnati dal Gruppo Lucia derviese, membro della Pro Loco.

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Non è mancato nemmeno divertimento per i bambini con la pesca alle trote: “Obiettivo della sagra – prosegue Colombo – è anche promuovere e far conoscere il mondo della pesca. Lo abbiamo fatto persino con la mostra fotografica ‘La pesca su lago: dall’agone al misultin’ che mostrava agli avventori, grazie all’ausilio di pannelli esplicativi, come nascono i misultin, percorrendo un viaggio dal lago al piatto. Presente anche una barca con i tipici attrezzi che utilizzavano e di cui ancora si servono i pescatori”.

La ‘Sagra del Misultin’ ha rappresentato anche la prima occasione per sperimentare la nuova casetta delle manifestazioni, quasi completata forte l’impegno dell’Amministrazione comunale. “Sfruttandola, la logistica è decisamente migliorata rispetto agli anni scorsi. Non è ancora stata inaugurata ufficialmente perché manca qualche finitura, ma già il suo l’ha fatto”, sottolinea il presidente della Pro Loco.

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Preme rimarcare ad Angelo Colombo come, nel corso dell’intera sagra, ci sia stata un’importante collaborazione tra Pro Loco e le altre associazioni e realtà derviesi: oltre al già citato Gruppo Lucia, anche Parrocchia, Coro Delphum, CAI, USD, Pescatori Fipsas, Gruppo Mato Grosso e Trattoria da Alberto. “Muoverci in sinergia ha consentito di avere tutto ben organizzato: la sagra ha funzionato grazie alla cinquantina di volontari presenti, non solo della Pro Loco, ma anche delle altre realtà locali”.

A funzionare anche l’integrazione con la Festa patronale che ha avuto luogo ieri, domenica, dedicata a San Pietro e San Paolo: “In accordo col programma stabilito, chi ha partecipato alla festa è poi venuto a pranzare alla sagra. Anche questa è una dimostrazione di come lavorare insieme aiuti le manifestazioni del territorio ad avere successo”.

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