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Trasferta di tre giorni in Olanda per una delegazione di olgiatesi
Sottoscritto il patto di amicizia tra Olgiate e Oisterwijk: un gemellaggio che ha già fatto scoprire la comunità olgiatese più unita e coesa
OLGIATE – Un gemellaggio che nasce dalla comune attenzione per la tutela ambientale, dalla vivacità culturale delle comunità e dalla vocazione turistica dei territori. Che vuole diventare, nel futuro, un’occasione di scambio e formazione per i giovani e che è già servito per far riscoprire, più unite e coese, le due comunità. Olgiate Molgora e Oisterwijk hanno suggellato nel fine settimana appena trascorso il patto di amicizia che lega l’amministrazione brianzola con quella della cittadina di 26mila abitanti situata nel Brebante occidentale.
Un gemellaggio diventato ora ufficiale, dopo un percorso, iniziato circa un anno fa, perseguito con tenacia e tanta determinazione da tutto il paese, in primis dal comitato gemellaggi olgiatese capitanato da Patrizia Figini.
“Sono stati tre giorni intensi e molto belli” racconta, ancora emozionato, il vice sindaco Matteo Fratangeli, arrivato venerdì in Olanda insieme al sindaco Giovanni Bernocco, al capogruppo di minoranza Stefano Golfari, al parroco don Giancarlo Cereda e al maestro Antonello Brivio, presidente della scuola di musica Eugenio Nobili oltre a diversi rappresentanti del tessuto associativo del paese.
“Ci hanno accolto con molto calore facendoci sentire a casa. Era da diverso tempo che il nostro Comune intendeva gemellarsi con un’altra cittadina dell’Unione Europea con cui condividere comuni ideali di amicizia e solidarietà e per sviluppare insieme strette relazioni politiche, economiche e culturali. Grazie al Comitato Gemellaggi abbiamo avuto la fortuna di conoscere la meravigliosa località di Moergestel”.
La speranza è che la firma del passo di collaborazione diventi un lungo cammino insieme di amicizia e condivisione. “I Paesi Bassi e la Lombardia hanno un ruolo di avanguardia per dinamismo economico, capacità di innovazione e per la progettualità nei campi dell’economia, della ricerca, dell’ambiente, della cultura, dell’educazione, dello sport e dei giovani, della società civile e della partecipazione civica” hanno ribadito gli amministratori olgiatesi, sottolineando il sentimento di vicinanza e di condivisione, a cominciare dalla tutela delle identità e delle tradizioni pur in un comune orizzonte europeo”.
La tre giorni in terra olandese si è contraddistinta per un programma molto intenso con la visita ad alcuni luoghi più belli del circondario, la partecipazione alla cerimonia dell’anniversario della Liberazione, la messa concelebrata da don Giancarlo insieme al prete locale e la firma del patto di amicizia avvenuta al centro sportivo. A sottoscrivere per primi l’impegno il sindaco olgiatese Bernocco e il collega Hans Janssen.
Un atto ufficiale a cui seguirà la ratifica in Consiglio comunale. “Dobbiamo riconoscere un grande merito a Patrizia che ha creduto in questo progetto fin dall’inizio. Ad aprile avevamo ospitato gli olandesi facendo vedere loro le bellezze e le peculiarità del territorio e anche la ricchezza associativa della nostra comunità. A sua volta la comunità di Oisterwijk ha risposto con grande entusiasmo. Don Giancarlo, durante la prima cena, ha rimarcato lo spirito profondo del gemellaggio, capace di far riscoprire l’unità e la coesione di una comunità al suo interno. Ed è proprio così: quando si lavora tutti nella stessa direzione, si riesce a dare il meglio”.
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