Il Ponte di Brivio va messo in sicurezza: in progettazione i lavori

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Le indagini effettuate nel 2020 sul ponte di Brivio

Anas ha informato il Comune in merito ai lavori che riguarderanno il ponte di Brivio

Le indagini hanno evidenziato dei problemi strutturali che impongono un intervento di messa in sicurezza sullo storico viadotto che collega a Cisano

BRIVIO – Il Ponte di Brivio va riqualificato ed è attualmente in corso la progettazione dei lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza. Con una nota arrivata al Protocollo del Comune alcuni giorni fa Anas ha informato l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Federico Airoldi in merito ai lavori di manutenzione che riguarderanno lo storico viadotto che collega Brivio a Cisano congiungendo le due sponde dell’Adda.

Gli interventi di carotaggio effettuati nel 2022

Nella mail non viene però anticipato nulla in merito alle tempistiche e alle modalità, limitandosi a riconoscere che il ponte risulta degradato e necessita di interventi di manutenzione.
“Abbiamo inviato una mail di chiarimento tramite il nostro ufficio tecnico alcune settimane fa a fronte della preoccupazione serpeggiante tra i cittadini in merito a un’imminente chiusura del ponte di Brivio – spiega l’assessore Elisa Rossi -. Trattandosi di una strada e di un ponte di esclusiva competenza dell’Anas, abbiamo voluto chiedere ragguagli direttamente a loro”.

La risposta non è tardata a mancare. I responsabili della società che si occupa di infrastrutture stradali hanno infatti precisato che il ponte ha evidenziato, a seguito delle analisi compiute dai tecnici, alcuni problemi strutturali che, seppur non tali da chiedere un immediato intervento, necessitano di una manutenzione che verrà quindi effettuata nei mesi a venire. I fondi già ci sono visto che nel gennaio 2022 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aveva stanziato 3 milioni di euro per le opere di manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza del viadotto. Risalgono sempre all’inizio dello scorso anno i lavori di carotaggio effettuati con un’apposita piattaforma sulla parte bassa del ponte al fine di verificare lo stato di conservazione delle travi e della spalla del ponte. Sotto la lente dei tecnici erano state poste anche le parti in ferro del viadotto per capire il degrado subito dallo scorrere del tempo.

Indagini approfondite effettuate dopo la prima analisi compiuta da docenti e tecnici del Politecnico di Milano, subito prima dell’inizio dell’emergenza pandemica, per posizionare dei sensori con cui monitorare, 24 ore su 24, il traffico lungo il ponte.

Alla fase di analisi sta facendo seguito quella della progettazione che dovrà poi confluire nell’affidamento dei lavori. Le ispezioni effettuate hanno evidenziato fenomeni di degrado degli elementi strutturali la cui soluzione imporrà anche la chiusura al traffico del ponte.
Come e in che modo non è dato ancora sapere: Anas ha però già anticipato che il progetto di intervento con relativo cronoprogramma di esecuzione e di ipotesi di deviazione del traffico sarà oggetto di un’apposita conferenza di servizi a cui prenderà parte anche il Comune. Solo quindi in quell’occasione si saprà come si dovrà procedere e quali saranno i probabili disagi per la popolazione e le aziende del territorio.