Sfondato il parapetto sul torrente Molgora al confine tra Merate e Olgiate

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Ad accorgersi della situazione diversi automobilisti in transito lungo via Pilata

L’area, di competenza del comune di Merate, è stata messa in sicurezza: “Da una prima analisi sembra che si sia trattato di uno sfondamento”

MERATE – Il parapetto sfondato e pezzi di asfalto sollevati dal suolo e frantumati. E’ lo scenario che è apparso davanti agli occhi di molti automobilisti questa mattina, lunedì, all’incrocio tra via Pilata e via Pianezzo appena dopo l’ex passaggio a livello all’altezza del ponticello sul torrente Molgora.

La zona è stata  messa in sicurezza dall’amministrazione comunale di Merate intervenuta con il proprio personale per posizionare delle barriere gialle e impedire così che le persone possano avvicinarsi all’area in attesa di approfondimenti. “Da una prima analisi è probabile che sia avvenuto uno sfondamento del parapetto da parte di un mezzo pesante – precisa il sindaco Massimo Panzeri -. Stamattina alle 9, in base ad alcune testimonianze, l’area era intatta: è qualcosa che è avvenuto quindi dopo e che sembra non essere imputabile al cedimento del terreno”.

Il Comune ha provveduto a prendere contatti con l’appaltatore per effettuare nei prossimi giorni un’analisi più puntuale della situazione al fine di rendicontare i danni e ripristinare la condizione precedente. “Fortunatamente non siamo di fronte a un caso analogo a quanto avvenuto nel 2015 quando si era verificato un cedimento strutturale lungo via del Calendone, in un tratto situato dopo l’ex passaggio ferroviario di Pianezzo (a salire verso Merate, ndr). La tipologia dell’evento e anche la sua localizzazione nulla hanno a che vedere con quanto successo anni fa, quando era stato necessario intervenire per sistemare la frana istituendo anche il senso unico alternato lungo la strada” conclude Panzeri.