Una cartolina d’epoca è andata in scena sull’angolo tra la strada dove il mito dell’Aquila è nato e via Risorgimento
Svelata agli occhi dei presenti la riproduzione in legno dipinto della fontana che fino a fine anni ’20 occupava l’area
MANDELLO – E’ stata una giornata di svelamenti quella che ha contrassegnato il primo giorno di Motoraduno Guzzi a Mandello. Passate solo un paio d’ore dall’inaugurazione dell’itinerario ‘Sulle orme di Carlo Guzzi’, un’altra sorpresa è andata in scena in via Cavour, sull’angolo che va a intersecarsi con via Risorgimento: il posto vuoto dall’antica fontana un tempo presente nella strada che ha visto nascere il primo prototipo Guzzi, è stato riempito con una riproduzione della stessa, realizzata in legno e poi dipinta per farla sembrare realmente di pietra.
“Un’iniziativa pazza” come l’ha definita simpaticamente il sindaco Riccardo Fasoli, avviata dall’Associazione culturale ‘Giorgio Ripamonti’. Lo svelamento ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 7 settembre, con tanto di taglio del nastro da parte del primo cittadino e la presenza di tanti curiosi pronti a immortalare non solo la fontana, ma anche i personaggi in costume che hanno posato per rendere ancor più realistica la scena, ispirata a una vecchia fotografia dell’epoca dove si vede chiaramente la vecchia fontana, tolta sul finire degli anni ’20. Una copia praticamente perfetta.
E se la riproduzione della fontana in un primo momento doveva essere temporanea, adesso c’è la volontà di mantenerla sul posto per più tempo, come lo stesso sindaco Fasoli ha annunciato di voler fare. Un ulteriore tentativo, dopo la Festa del prototipo Guzzi-Parodi, di riportare via Cavour indietro nel passato, quando la leggenda dell’Aquila iniziava a prendere forma.
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO E MAPPA DEL MOTORADUNO