Valmadrera. Nuova caserma Vigili del Fuoco, approvato il progetto di fattibilità

Tempo di lettura: 3 minuti
Nuova Caserma Vigili del Fuoco di Valmadrera

Per la città un grande vanto frutto di una storia iniziata prima del lontano 1866

La nuova struttura, costituita da tre distinti corpi di fabbrica, sorgerà in via Casnedi. L’importo per la realizzazione è di € 2.450.000

VALMADRERA – Nella seduta di mercoledì scorso la Giunta Comunale ha approvato il progetto di Fattibilità Tecnica Economica per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco, redatto dagli Uffici Tecnici Comunali.

“Valmadrera ha sempre vantato un efficiente Corpo dei Vigili del Fuoco, ricco di luminose tradizioni, che ha mietuto consensi ed elogi per il generoso attaccamento al dovere – ha raccontato il sindaco Antonio Rusconi -. Nell’archivio comunale ci sono dei documenti che provano chiaramente che una ‘squadra di pompieri’ esisteva già nel 1866 e forse anche prima, sia pure non riconosciuta ufficialmente. Erano cittadini organizzati e reclutati dai ‘sedat’ (negozianti di seta) del tempo, per lo spegnimento degli incendi nelle loro filande, ma che prestavano la loro opera sia in paese che nelle borgate vicine. Purtroppo una parte più antica degli archivi è andata perduta in seguito ad un allagamento degli scantinati avvenuto negli anni ’60”.

Un primo documento del 21 novembre 1866 riporta: “La Giunta di Lecco delibera di assegnare L. 80 a favore dei cittadini valmadreresi che, con prontezza ed alacrità pari al pericolo che li minacciava, si prestarono nella notte del 14 novembre e mattina seguente all’estinzione dell’incendio che si sviluppò nella nostra città, nella casa di proprietà dei soci Riva & Monti. Per quanto riguarda la riparazione della macchina idraulica che riportò notevoli danni, la Giunta lecchese ha già provveduto alla sua riparazione ed alla rifusione delle spese, assommanti a L. 28”.

Nuova Caserma Vigili del Fuoco di Valmadrera

La Società dei Pompieri, considerevolmente cresciuta e impegnata su più fronti, fu sistemata dapprima nel seminterrato del palazzo municipale, e nel 1911 l’ing. Giuseppe Gavazzi, divenuto comandante, trasferì la caserma in uno stabile di sua proprietà in via Stoppani e poi in via Volta. Dal 1983 la sede operativa è situata in via Sabatelli e, considerate le molteplici attività assolte dai volontari (si ricordano emergenza e soccorso, prevenzione e sicurezza, difesa civile), non risulta essere più idonea all’uso, visto le modeste dimensioni e la conformazione del lotto.

Il progetto della nuova caserma

L’intervento dell’Amministrazione Comunale, di concerto con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecco, intende quindi dotare il territorio di Valmadrera di un nuovo compendio che garantisca l’efficienza di questa realtà sociale ma anche la presenza di personale effettivo del Corpo civile dello Stato, assicurando il soddisfacimento dei requisiti indicati dal Comando Provinciale stesso.

L’area di proprietà comunale individuata per l’opera è in via Casnedi e consente la dislocazione di tre corpi di fabbrica rettangolari adiacenti tra loro, oltre l’area di pertinenza comprensiva di parcheggi.   Il primo corpo è destinato ad autorimessa, è di circa 320 mq e la pianta rettangolare e consente il ricovero dei mezzi antincendio; il secondo corpo, di circa 200mq, è il vero centro operativo con uffici, magazzini e spogliatoi; il terzo corpo di fabbricato, che è possibile disporre con orientamento ruotato, indipendente dai primi due, di circa 75 mq e fisicamente separato con delle recinzioni al fine di evitare interferenze (tra volontari ed effettivi), comprende lo spazio per sede volontari e il relativo corpo dei servizi igienici.

Nuova Caserma Vigili del Fuoco di Valmadrera

Dal punto di vista architettonico, la nuova caserma è stata pensata con forme semplici, che comunque evidenzino le diverse funzioni dei tre corpi. L’importo economico per la realizzazione è di € 2.450.000,00. Maggiori dettagli e approfondimenti saranno completati nei successivi livelli progettuali. Il sindaco Antonio Rusconi ha commentato positivamente l’approvazione della delibera e ha detto che occorre continuare per poter in tempi accettabili arrivare al completo finanziamento del progetto e alla sua realizzazione.