Nuova Scuola Primaria ‘A. Orlandi’: a Pasturo poggiata la base del futuro

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Pasturo scuola primaria posa prima pietra

Posata la prima pietra del nuovo edificio scolastico che vedrà luce a marzo 2026

Il sindaco Artana: “Oltre 6,2 milioni di euro messi nel tessuto sociale della Valsassina”. Al momento presenti anche i futuri alunni

PASTURO – Farà da base alla colonna portante della nuova Scuola Primaria ‘A.Orlandi’, al futuro di Pasturo, la prima pietra posata oggi, venerdì, nel cantiere dove avrà luogo nei prossimi mesi la costruzione dell’edificio scolastico, in sostituzione del precedente completamente abbattuto, adeguato alle normative antisismiche e sostenibile. Un gesto che sa di speranza e avvenire, più che mai in una giornata di primavera, stagione che, consuetudine vuole, sancisce i nuovi inizi.

Pasturo scuola primaria posa prima pietra

Per arrivare a questo momento cruciale per il paese, che vedrà la nascita di una struttura capace di “dare lustro all’intera Valsassina”, parole del sindaco Pierluigi Artana, sono servite perseveranza e forza di volontà. A ripercorrere il lungo iter che ha portato fin qui proprio il primo cittadino, che in apertura della cerimonia istituzionale nel cuore di Pasturo (alla presenza di istituzioni, cittadini, imprese appaltatrici, futuri alunni, Protezione Civile e Polizia Locale), ci ha tenuto a precisare il valore collettivo dell’opera: “Riguarderà non solo il nostro territorio, ma anche le comunità vicine. Oltre 6,2 milioni di euro messi nel tessuto sociale della Valsassina“.

Pasturo scuola primaria posa prima pietra

“L’avvio dei lavori risale al 2020, in pieno periodo Covid, quando con i nostri tecnici (prima Silvia Nogara e poi Davide Maroni) abbiamo partecipato come Comune a un bando del Ministero per fare uno studio a livello sismico sulla struttura della scuola primaria. Infatti, non avevamo tutti i fondi: mancavano 13.500 euro e, in una fase emergenziale come quella in cui ci trovavamo, prelevarli dalle casse comunali ci sembrava un’azione estrema. Aggiudicato il bando, abbiamo iniziato a vedere l’edificio con la ditta che poi ha vinto l’appalto e progettato la scuola”, ha enunciato Artana.

Pasturo scuola primaria posa prima pietra
L’intervento di Pierluigi Artana, sindaco di Pasturo

A un certo punto lo studio si ferma, le criticità in termini sismici del vecchio edificio sono evidenti, pertanto viene presa la decisione di usare i fondi rimanenti per realizzare uno studio di fattibilità “con l’intento – ha continuato il sindaco – di capire se la struttura si poteva ristrutturare o era necessario abbatterla tutta. Poi abbiamo corso per redigere il progetto definitivo, da presentare per aggiudicarsi un bando di Regione Lombardia dedicato al patrimonio scolastico, in seguito ritenuto valido e finanziato. Ringrazio molto i tecnici, che si sono prodigati per portare a casa il bando”.

Pasturo scuola primaria posa prima pietra

Vicino alla fila istituzionale composta, oltre che dal sindaco Artana, dal prefetto di Lecco Sergio Pomponio; da Paolo Arrigoni, presidente del GSE (Gestore dei Servizi Energetici); dal presidente di Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera Fabio Canepari e da Mauro Piazza, sottosegretario all’autonomia di Regione Lombardia, anche coloro che custodiranno il futuro di Pasturo: gli alunni delle elementari, in particolare delle classi prima e seconda che si ritroveranno a frequentare, una volta che la nuova scuola sarà ultimata a marzo 2026, il penultimo e ultimo anno. Ad accompagnarli il corpo insegnanti.

Pasturo scuola primaria posa prima pietra
I cittadini ad assistere alla posa della prima pietra

Davanti al microfono, alcuni di loro hanno letto citazioni sulla scuola, recitato in coro la poesia ‘Voglia una scuola’ e consegnato un cartello con tutte le firme dei bimbi frequentanti la classe prima, infilato poi dal sindaco nella prima pietra posata. Già i piccoli studenti hanno pensato a come abbellire il nuovo edificio scolastico, realizzando dei disegni che andranno a ricoprirne un domani le pareti.

Pasturo scuola primaria posa prima pietra

A decantare la solennità del momento, di fronte alla popolazione pasturese, anche il prefetto Pomponio: “Un momento, quello della posa di una prima pietra, che rimane nella storia di un paese, ancor più se riguarda una scuola. Non capita tutti i giorni, soprattutto in una fase dove è in netta riduzione la popolazione scolastica”. Si rivolge ai piccoli studenti: “Scuola nuova significa impegno maggiore, soprattutto in montagna dove si deve studiare di più perché, e questa cosa mi tocca personalmente avendo origini montane, la voglia che abbiamo noi di primeggiare deve spingerci a dimostrare di essere capaci”.

Pasturo scuola primaria posa prima pietra

Costo complessivo della nuova scuola primaria 6.285.000 di euro, di cui 5.140.000 da fondi PNRR-NextGenerationEu, 1.026.000 da GSE (Gestore Servizi Elettrici) e 119.000 da fondi comunali. Sarà un edificio a impatto green, autosufficiente e di massima classificazione energetica.

Pasturo scuola primaria posa prima pietra
Paolo Arrigoni, presidente del GSE (Gestore dei Servizi Energetici)

“Un intervento importante per il futuro, necessario. La scuola demolita non era più adeguata alle attuali norme antisismiche – ha precisato Arrigoni, il cui ruolo di tramite è stato determinate per ottenere i finanziamenti del GSE, società pubblica che aiuta vari soggetti, tra cui imprese e famiglie, per interventi di efficientamento energetico, mobilità e altro -. La struttura nuova sarà dotata di tutte le tecnologie per ridurre al minimo il consumo energetico, avrà un impianto fotovoltaico e geotermico: sarà prelevato calore dal sottosuolo per riscaldare gli ambienti. Con questi sistemi le spese correnti per il Comune si abbatteranno, con bollette ridotte all’osso. Questo è un primo vantaggio, il secondo è quello di aver contribuito, attraverso la costruzione di questa scuola, alla transazione energetica”.

Pasturo scuola primaria posa prima pietra
Mauro Piazza, sottosegretario all’autonomia di Regione Lombardia

E’ toccato poi a Piazza: “Va riconosciuta al Comune di Pasturo la determinazione avuta nel concretizzare il progetto della nuova scuola, cosa più bella che possa capitare a un’Amministrazione. Progetto che sta avvenendo in un’area interna, a dimostrazione di come Regione ponga grande attenzione nei confronti di queste zone”.

Pasturo scuola primaria posa prima pietra
Fabio Canepari, presidente Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera

Un nuovo edificio scolastico che, soprattutto, si può già toccare con mano perché, come ha detto Canepari: “In valle non badiamo alle parole, ma ai fatti. Per Comunità Montana è un onore avere un Comune che ha saputo arrivare a testa bassa a fondo alla progettazione, e poi alla realizzazione, della scuola. Un luogo che deve avere spazi adeguati e dare tutto quello che è possibile per imparare, indurre a restare sul territorio e mantenere vivi i paesi, portando avanti le tradizioni“.

Pasturo scuola primaria posa prima pietra
Don Antonio Fazzini

A impartire la benedizione Don Antonio Fazzini. “Tocca a voi – ha pronunciato il parroco di pasturo prima dell’atto verso gli alunni – far sì che questa sia una bella scuola. Preghiamo perché quest’opera sia ben realizzata, per coloro che ci lavoreranno e per tutti noi che la prendiamo a cuore”.

Pasturo scuola primaria posa prima pietra

Infine è arrivata la ruspa a sollevare la prima pietra, riponendola nel cantiere sotto gli occhi dei presenti, tassello iniziale in mezzo a una voragine che tra due anni sarà riempita di futuro.

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