Basket. Le lecchesi sorridono… tranne Mandello

Tempo di lettura: 5 minuti

LECCO – Tripletta vincente per le squadre di C Regionale, con la prestigiosa vittoria casalinga di Lierna su Ebro e Olginate corsara a Sesto San Giovanni. Finali di partita diversi per Vercurago e Mandello: la tripla allo scadere di Consonni consente una vittoria in rimonta ai coguari, quella dei mandellesi si spegne sul ferro e condanna gli arancioblu alla sconfitta.

Calolziocorte. La sconfitta di settimana scorsa contro Ebro non sembra minare le granitiche certezze della Carpe Diem Calolzio di coach Bertari. I biancorossi, nella non impossibile sfida con Villasanta, giocano con gli avversari come il gatto col topo. All’inizio li lasciano andare avanti, sino a quando Paduano e Traorè non cominciano a lavorare chiudendo il quarto sopra 25-19. Con un secondo quarto di difese allegre si scatenano gli attacchi, con Borghi – 28 punti e 6 rimbalzi alla fine – in grande spolvero. Al riposo Calolzio è avanti 46-38.

Nel terzo quarto il copione è identico: molto attacco e poca difesa. Questo permette a Villasanta di rimanere in scia per tutta la frazione, sino a quando coach Bertari non decide di registrare un paio di viti difensive e ricordare ai suoi che si gioca in entrambe le metà campo. I giocatori prendono alla lettera le indicazioni e stritolano gli ospiti, arrivando anche gli oltre venti punti di margine con tutto il quintetto base in panchina. Il risultato finale premia i lecchesi col punteggio di 86-71.

 

Lierna. Al PalaParodi Lierna si gioca un match fondamentale contro Ebro, squadra che settimana scorsa aveva interrotto a domicilio l’imbattibilità di Calolzio. I Laghèè, biancorossi come la Croce Rossa, vedono aggiungersi all’infinita lista di acciaccati anche il capitano Castoldi, infortunatosi alla schiena nel riscaldamento. Ebro prova a sorprendere i locali con una partenza a razzo – anche otto punti di vantaggio – ma Lierna è un diesel… accorcia sul punteggio di 11-15 alla fine del primo quarto e mette la freccia nel secondo, andando al riposo sul 33-29.

Entrambe le squadre sono alla ricerca di punti per i Play Off, e nel secondo tempo la battaglia si fa aspra. Lierna subisce un black out offensivo e consegna agli ospiti un vantaggio di tre punti al trentesimo minuto. La partita avanza punto a punto sino a poco più di un minuto dalla fine quando una tripla di Ballarate – miglior marcatore a quota 17 – scava quattro punti di divario per i lecchesi. La pronta risposta del giovane Galati accorcia a -1 e prepara il palcoscenico per un eroico Molteni: partenza a fionda e due nel cesto. Il libero di Fiorendi fissa il punteggio finale sul 59-55.

 

Olginate. Sull’ostico campo di Sesto San Giovanni – in cerca di punti per raggiungere la salvezza – una spumeggiante NP Olginate va a prendersi una vittoria meritata.

I primi due quarti sono sostanzialmente in equilibrio. Pari i primi dieci minuti e poi allungo dei padroni di casa – 28-25 al 20′ – con la fisicità in mezzo all’area di Benazzi, miglior marcatore del match a quota 17.

Nella ripresa Olginate parte contratta e coach Puglisi chiama time out, senza ottenere la reazione sperata. La Posal accelera e mette nel cesto un parziale di 12-0 che scuote i biancoblu. Dalla metà del terzo quarto però lo spartito cambia e i lecchesi suonano a ritmo di rock: difesa a tutto campo, Posal in bambola e parzialissimo di 27-4 che annichilisce il pubblico di casa. L’ultima frazione vede Olginate gestire il margine ottenuto e chiudere il match vincendo 70-62. Ottima prestazione per Luca Casati, in grado di mettere la museruola al temutissimo Benazzi, tenenuto a due soli punti in tutta la ripresa.

 

Mandello. Dopo aver perso allo scadere la partita precedente, la Pol. Mandello subisce un altro KO nel finale della partita casalinga contro Arcore e porta a casa l’ennesimo foglietto giallo. La partenza dei ragazzi di coach Testa è garibaldina e fino a metà del secondo quarto la squadra lariana può amministrare un tranquillo vantaggio superiore alla doppia cifra. A quel punto Arcore sfodera la carta della zona che manda completamente in tilt gli arancioblu. Nonostante al riposo il punteggio sia 40-28, Mandello riesce a bruciarsi tutto il vantaggio in un brutto terzo quarto di gioco. Il finale punto a punto vede Arcore sopra di uno a 14” dalla fine. Mandello rimette in attacco ma sbaglia un tiro aperto dai tre metri. Rimbalzo Arcore, fallo immediato e l’uno su due degli ospiti lascia ai lecchesi la possibilità di giocare per il pareggio a 9” dalla fine. La scelta dei giocatori in campo è per la tripla ammazza partita, che però si spegne sul ferro.

Il risultato finale vede Mandello perdere col punteggio di 64-66.

 

Vercurago. Un missile del giovane Riccardo Consonni – classe 1992 – consente alla ADB Vercurago di vincere l’importantissima partita con Bellusco e guardare con più fiducia le ultime partite di regular season, obiettivamente ad altissimo coefficiente di difficoltà.

I coguari lottano e sbuffano per tutto il primo tempo, ma Bellusco non sembra venuta in zona solo per una gita al noto santuario. Al ventesimo Vercurago è avanti di due punti sul 31-29.

Nella ripresa l’equilibrio non si sblocca sino al quarto periodo. Gli ospiti guadagnano quattro punti di vantaggio all’ultimo minuto di gioco prima che un contropiede di un ottimo Rebughini – 16 punti per lui – dimezzi lo svantaggio. La mano di Langella trema dalla lunetta – esiziale 0/2 – e lascia ai coguari la possibilità di attaccare per il pareggio. La palla arriva nelle mani di Consonni che si prende la responsabilità di sparare la tripla che consente a Vercurago di passare addirittura in testa. L’errore successivo di Brambilla consegna ai locali una fondamentale vittoria per 58-57. Miglior marcatore del match Lanfranchi a quota 20.